I fatti del giorno: giovedì 27 novembre 2014

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Rassegna_fattiRENZI DA NAPOLITANO, CHIUDIAMO FRA DICEMBRE E GENNAIO
“TENSIONI IN PD E FI NON FRENERANNO LE RIFORME”

All’indomani del via libera al jobs act, con i partiti ai ferri
corti tra e dentro di loro, Matteo Renzi vuole bruciare i tempi
sulla riforma elettorale e istituzionale. “Tra dicembre e
gennaio chiudiamo”, ha assicurato ieri il premier dopo un lungo
colloquio al Quirinale con il presidente Napolitano. Un consulto
al Quirinale nel quale il premier avrebbe minimizzato il fatto
che le tensioni in Pd e in FI possano frenare “un percorso
condiviso” sulle riforme e garantito sull’intenzione di arrivare
al 2018 “se il Parlamento fa le riforme”.
—.

FITTO ATTACCA BERLUSCONI, RETROMARCIA CAVALIERE SU SALVINI
EX GOVERNATORE: MAI GREGARI DEI MATTEI, SERVONO PRIMARIE

Durissimo attacco ieri di Raffaele Fitto contro Berlusconi al
comitato di presidenza di Forza Italia. Fitto ha chiesto
azzeramento degli incarichi e le primarie. “Non siamo gregari di
nessun Matteo”, ha detto, riferendosi a Renzi e Salvini. Ma
Berlusconi ha evitato lo scontro. Sulla investitura a Salvini ha
detto “sono stato strumentalizzato”, sulle alleanze con Lega e
Alfano “ne parleremo quando ci saranno le elezioni”. Per l’ex
Cavaliere il patto del Nazareno rimane, perché tra i suoi punti
c’è l’elezione del nuovo Capo dello Stato.
—.

JUNCKER PRESENTA PIANO UE PER LA CRESCITA DA 315 MLD
RENZI: E’ UN PRIMO PASSO, MA L’ITALIA SI SALVERA’ DA SOLA

Il presidente della Commissione Ue, Claude Juncker, ha
presentato ieri all’Europarlamento a Strasburgo un piano da 315
miliardi per la crescita, dopo gli anni della crisi e
dell’austerità. Un Fondo Ue da 21 miliardi garantirà gli stati e
i privati che investiranno nei progetti europei, facendo da leva
per mobilitare capitali fino a 315 miliardi. I finanziamenti
pubblici ai progetti del Fondo non peseranno su debito e
deficit. “E’ un primo passo – ha commentato il premier Renzi –
ma l’Italia non sarà salvata dall’Europa, ma dagli italiani”.
—.

CORTE GIUSTIZIA UE BOCCIA L’ITALIA SUI PRECARI DELLA SCUOLA
ORA POSSIBILI CAUSE A STATO PER ASSUNZIONE 300.000 PERSONE

La Corte di giustizia europea ha bocciato ieri la normativa
italiana sui precari della scuola. “Il rinnovo illimitato dei
contratti a termine per soddisfare esigenze permanenti delle
scuole statali non è giustificato”, ha sentenziato la Corte.
Sono stati accolti così i ricorsi di migliaia di docenti
italiani che chiedevano l’assunzione dopo 3 anni di contratti a
termine, come prevede la normativa Ue. Ora 300.000 precari
potranno fare causa allo stato per essere regolarizzati.
—.

CHAMPIONS: JUVE VINCE A MALMOE, QUALIFICAZIONE A UN PASSO
IN GOL LLORENTE E TEVEZ, CON L’ATLETICO BASTERA’ UN PARI

Vittoria per la Juventus ieri sera in Champions League. A Malmoe
in Svezia i bianconeri hanno battuto 0-2 la squadra locale:
vantaggio con gol di Llorente in contropiede, raddoppio di
Tevez. Gli ottavi di Champions ora sono ad un passo per la Juve.
Con i tre punti strappati a Malmoe e la contemporanea sconfitta
dell’Olympiacos, travolto 4-0 a Madrid dall’Atletico, il 9
dicembre ai bianconeri basterà un pareggio per passare il turno.
(Fonte ANSA).

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