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Questione sicurezza nell’Agro Nocerino Sarnese, la Cisl provinciale: necessario costruire un Patto per la Legalità

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Pasquale Passamano

“Nell’Agro nocerino sarnese, da sempre terra di frontiera tra l’Agro nolano e l’Agro vesuviano, siamo oramai  all’allarme rosso per la quantità di episodi criminosi e per il clima di violenza e paura ingeneratosi tra le Popolazioni. Le questioni dell’ordine pubblico non possono solo riguardare alcune zone, dove lo Stato valuta l’attivazione di misure straordinarie per frenare l’emergenza criminalità, ma interessano anche Pagani, Nocera, Scafati, Angri e tutti le comunità del comprensorio dove è necessario costruire un Patto per la Legalità e la Sicurezza, lo Sviluppo ed il Lavoro che impegni direttamente le istituzioni a rafforzare e potenziare le strutture giudiziarie e le forze dell’ordine con uomini, mezzi, investimenti in nuove tecnologie per elevare l’azione di contrasto al crimine organizzato. Serve un coordinamento tra le polizie locali, come è accaduto per la lotta al fenomeno della prostituzione lungo la Statale 18”.

Così Pasquale Passamano, segretario provinciale della Cisl Salerno con delega al pubblico impiego, è intervenuto sull’episodio dell’assalto al portavalori avvenuto venerdì in pieno centro a Pagani. Per il sindacalista salernitano, che stamattina – insieme al coordinatore zonale della Valle metelliana, Antonio Abagnara – ha preso parte alla marcia per la legalità partita da Palazzo San Carlo, l’emergenza criminalità va di pari passo con quella occupazione. “Al tempo stesso va costruita in modo deciso una proposta per rilanciare lo sviluppo e la crescita economica, il lavoro nell’Agro. C’è bisogno di una presa di responsabilità da parte di tutti: Comuni, Regione e sindacati. Non ci può essere un prima e un dopo. Sicurezza e ordine pubblico da un lato sviluppo e occupazione dall’altro
devono camminare  insieme per costruire concretamente risposte alle attese ed ai bisogni dei  cittadini e dei giovani disoccupati”.

Infine il monito: “Serve, inoltre, un piano straordinario di interventi ed investimenti per migliorare i presidi di legalità: cultura, scuola, famiglia, pubblica amministrazione per rafforzare valori ed identità avvicinando sempre più i cittadini alle istituzioni democratiche”

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