Decisione presa dopo due ore di discussioni nella sede del Pd regionale di via Santa Brigida a Napoli, a cui hanno partecipato oltre alla segretaria regionale Assunta Tartaglione e al vice di Renzi, Lorenzo Guerini, anche Andrea Cozzolino e gli emissari degli altri due candidati alle primarie già in campo: il parlamentare Fulvio Bonavitacola per De Luca e Geremia Gaudino per Angela Saggese. Nel dispositivo letto dalla Tartaglione e approvato dalla direzione si precisa che restano ”confermate le procedure deliberate nella direzione del 27 ottobre con cui sono stati individuati i candidati del Pd”.
”Abbiamo messo un punto fermo sulla data delle primarie e sull’impegno a costruire la coalizione”, ha commentato Guerini. Ma questo non ferma lo scouting per trovare un nome di sintesi che consenta il sueramento delle primarie, possibilità che, ricorda Guerini ”è prevista dallo statuto”. Documento approvato, quindi, ma non sono mancate le voci di dissenso a cominciare dal renziano Francesco Nicodemo, ex membro della segreteria nazionale, che prima del voto ha lasciato la sala di Santa Maria la Nova, dichiarando: ”Questo voto è talmente inutile che preferisco andare a pranzo”.
Critico anche Nicola Landolfi, segretario Pd Salerno definisce la decisione “una buffonata”. “Ci adegueremo – spiega – convinti che alla fine si faranno ma così si perde tempo e ci si allontana dai problemi della gente”. Perplessità anche dai civatiani: ”Oggi apriamo alla coalizione – ha spiegato Marco Sarracino – ma quale? Ncd ne farà parte? E Sel? Non capisco poi perché se si spostano le primarie non si riaprono anche i termini per la presentazione di altri candidati”. Proprio la possibilità che altri candidati Dem si uniscano alla contesa, infatti, resta un nodo da sciogliere.
(Fonte ANSA)
sembra che per qualcuno sia già scontato che de luca sia il candidato che sfida caldoro alle prox elezioni regionali. E che bonavitacola sia il nuovo sindaco di salerno. Penso proprio che questa volta i cittadini non si faranno più condizionare dal voto e ci saranno molte sorprese.
La data delle primarie non è importante.
Chi vince alla Regione non è importante.
Chi vince al Comune non è importante.
L’importante è continuare a fare le purpette…
democraticamente però..
l’unica sorpresa che potrà esserci è quella che alle primarie De Luca non raggiunga il 70% delle preferenze, cosa che avverrà poi alle Regionali. Stai senza pensieri
Caro Landolfi, e’ ben chiaro che il rinvio e’ una buffonata, Renzi sta slittando apposta la data perche’ sta pensando ad un solo nome che certamente non sara’ De Luca come vi augurate e, quindi, evitare la consultazione per scegliere il candidato, l’ha detto anche la Tartaglione.
Lo volete capire che il PD ha scaricato De Luca, finalmente!!!!!!!!