Salerno: all’ACI la consegnati gli attestati agli “ambasciatori della sicurezza stradale”

Si è svolta sabato mattina presso il Salone Bottiglieri dell’Amministrazione Provinciale di Salerno la cerimonia di consegna degli attestati di Ambasciatori della sicurezza stradale a tutti i cittadini stranieri che hanno partecipato, il 26 ottobre scorso, al corso gratuito di guida sicura organizzato dall’ACI Salerno presso l’autodromo di Vallelunga. Il presidente dell’Aci Salerno, dottor Giancarlo Ionta, ha in apertura voluto ricordare l’importanza di tale manifestazione che ha reso possibile a tanti cittadini stranieri l’apprendimento non solo delle regole e della segnaletica in vigore con il nostro codice della strada, ma anche i principi di guida in situazioni pericolose. Una conoscenza che, come nello spirito dell’iniziativa, ci si augura ora che gli “Ambasciatori” potranno condividere con gli altri appartenenti alle comunità straniere presenti sul territorio.

Ha preso poi la parola il presidente della Provincia di Salerno, dottor Giuseppe Canfora, che si è dichiarato onorato di partecipare alla manifestazione incentrata su un tema tanto importante come quello della sicurezza stradale. “L’iniziativa dell’ACI è certamente valida e deve essere sostenuta perché sicurezza stradale vuol dire salvare vite umane, e questo è un bene inestimabile. Vorrei però sottolineare che va bene insegnare ai cittadini stranieri, ma le regole della strada devono essere seguite da tutti, in primis dagli italiani”. Dopo la consegna degli attestati di Ambasciatori della sicurezza stradale, si è passati ai riconoscimenti di Volante d’argento e Volante d’oro, assegnate ai soci Aci possessori di patente di guida rispettivamente da più di 40 e da più di 50 anni.  Applausi scroscianti, infine, per il conferimento del titolo di Pioniere ricevuto da due soci possessori di patente di guida da ben 65 anni senza mai aver fatto alcun incidente. “Se i primi sono ambasciatori della sicurezza stradale, ha concluso il presidente Ionta, loro sono certamente i maestri”.