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A Baronissi rivive il presepe nei cortili del centro storico

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Il ciabattino, l’arrotino, il ceramista, ma anche giocatori di dadi e caldarrostai: rivive il presepe nel centro storico di Baronissi,promosso e organizzato dalla scuola San Francesco d’Assisi, nel quartiere Cariti, con la Pro Loco e l’Università della Terza Età. Domenica 14 dicembre e poi il 21 e 28 dicembre, dalle ore 18.00 alle 20.00, nei cortili del Casale Napoli – cuore del centro storico della città – rivivrà il miracolo della Natività, con oltre cento figuranti. In via Nicotera saranno aperte al pubblico le antiche corti che ospiteranno le scene della tradizione: la Capanna, un vecchio mercato di frutta e verdura, e tante botteghe artigianali.  Previste anche degustazioni curate dalla Taverna degli Amici.

“E’ un evento importante – hanno evidenziato l’assessore alla cultura, Emanuela Migliore e l’assessore alle attività produttive, Serafino De Salvo – perché è un’iniziativa che nasce con il coinvolgimento di oltre cinquanta ragazzi delle scuole primarie, in un quartiere nuovo e dinamico come i Cariti, con l’aiuto di tante famiglie che hanno curato le scenografie, gli abiti, gli allestimenti”.

Le famiglie si sono inoltre rese protagoniste di una bella pagina di solidarietà, promuovendo, in piazza della Repubblica, tutti i fine settimana, una pesca di beneficenza con manufatti realizzati a mano, il cui ricavato servirà ad acquistare buoni pasto da donare alla parrocchia di Santa Lucia e Santa Agnese per le famiglie meno abbienti. Come ha, infine, ricordato la presidente della Pro Loco, Luisa Genovese, il presepe vivente dei Cariti rappresenta un momento di forte unione tra tante realtà associative del territorio, a cominciare dall’Università della Terza età che sta promuovendo, in tutte le scuole, giornate educative su come si realizzano antichi presepi.

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