«L’evento creato è qualcosa di unico, da non disperdere, ma nemmeno da svuotare delle enormi occasioni può apportare. Salerno potrebbe, e deve, recuperare la sua identità. Salerno è stata il centro del regno longobardo del Meridione, è stata capitale d’Italia, ha monumenti e luoghi storici da far conoscere.
Ricordiamo a malincuore e con un certo sbigottimento, che la nostra città, purtroppo, non rientra nella rete dei siti Longobardi italiani iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Assurdo, inaccettabile. Il sindaco valorizzi la città, si installino totem lungo il corso principale, su via Roma, che ‘pubblicizzino’ i nostri musei, strutture, chiese, luoghi di storia, per farli conoscere ai visitatori. Salerno non è solo Luci d’Artista».
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