Site icon Salernonotizie.it

Stop ai cellulari durante la Messa: parroco di Napoli fa istallare un dispositivo per inibirne il funzionamento

Stampa

Stanco di dover ammonire i fedeli sordi all’appello di spegnere il cellulare durante la messa, un parroco di Napoli ha fatto installare nella sua chiesa un dispositivo per inibirne il funzionamento. Come riporta il Mattino, il giovane prete in questione si chiama don Michele Madonna, da due anni guida la comunità parrocchiana di Santa Maria a Montesanto, nel cuore della Pignasecca, zona del centro di Napoli zeppa di negozi. La decisione ha raccolto il plauso di molti parrocchiani ma anche le lamentele dei molti negozianti vicini alla chiesa: «Da alcuni mesi – dicono – abbiamo problemi con i bancomat, che vanno in tilt come i tablet e i cellulari». In molti usano i telefonini per raccogliere gli ordini dei clienti e questi malfunzionamenti – secondo i negozianti sorti quando don Michele ha deciso di installare il dispositivo – stanno causando danni agli affari.

“La tristezza di questa vicenda – raccontano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza – è che i veri fedeli non dovrebbero avere un dispositivo per impedire il funzionamento del cellulare in Chiesa e sentirsi mortificati per aver obbligato questo prete a comportarsi in questo modo. Se una persona si reca in Chiesa, a messa o a pregare dovrebbe spegnere il cellulare da solo e non rispondere a nessuno e invece anche ai funerali ci sono coloro che fanno squillare i loro portatili e rispondono durante la cerimonia.

Per non parlare di quelli che vanno alle funzioni religiose e chattano su fb o WhatsApp o inviano sms. Purtroppo molto spesso la gente non va in Chiesa perchè sente davvero lo spirito religioso ma solo per status symbol o abitudine. L’uso dei cellulari dovrebbe essere vietato a chiunque in un luogo religioso ed è davvero triste che i parroci per ottenere riservatezza e silenzio in Chiesa debbano addirittura dispositivi per inibire il funzionamento dei cellulari. Per quanto ci riguarda fanno bene anzi questo modello dovrebbe essere replicato in tutte le Chiese napoletane dove i fedeli usano i cellulari durante le cerimonie religiose”.

Exit mobile version