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Derbissimo: al Pinto vince la paura di perdere. Termina 0-0 un primo tempo noioso

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Termina 0-0 il primo tempo dell’attesissimo derby tra Casertana e Salernitana. Prima frazione disturbata dal gran vento che soffia su un Pinto gremito come i vecchi tempi. Poche le azioni pericolose, i padroni di casa oltre qualche mischia hanno tirato una sola volta in porta nella prima mezz’ora con Mancosu il cui destro si è spento fuori. Salernitana più intraprendente nella seconda metà di primo tempo: palla gol sui piedi dell’esordiente Perrulli (migliore tra i suoi) che di destro scheggia l’incrocio. Alla mezz’ora punizione di Favasuli che sfiora il sette. Finale di tempo veemente dei rossoblu: punizione di Mancino che Gori devia in corner e serie di corner pericolosi soprattutto con Diakitè ma ben controllati dai granata. Ammoniti Bianco e Mattera tra i falchetti per falli su Gabionetta.

E’ finalmente il giorno del derby. Si ricomincia dopo la lunga pausa natalizia. Casertana e Salernitana in campo alle 12,30 al Pinto di Caserta per l’ultima gara del girone d’andata. Bagno di folla ieri per i granata prima della partenza per il ritiro di Nola. Oltre 500 tifosi hanno lanciato cori e incoraggiamenti al gruppo. Menichini cambia modulo e punta al 4-4-2 con Perrulli all’esordio dal primo minuto. Convocati anche Negro e Nalini ma partiranno dalla panchina. Nella Salernitana mancano anche gli squalificati Pestrin e Colombo.

Davanti a Gori, giocano Bianchi e Franco sugli esterni con Tuia e Lanzaro al centro del pacchetto arretrato. A centrocampo al posto di Colombo l’atteso Gabionetta dopo le insitenti voci di una probabile cessione a gennaio, mentre dalla parte opposta agisce il casertano Pezzella nella linea quattro dei mediani con Bovo e Favasuli in mezzo al campo. Tandem offensivo composto da Calil e Perrulli con quest’ultimo all’esordio in maglia granata dopo la firma dell’altro giorno.

A Caserta il derby è atteso da 22 anni, all’allenamento di rifinitura della Casertana esposto uno striscione con su scritto: “A gamba tesa”. I tifosi rossoblu accendono il derby e Campilongo alla vigilia ha sottolineato della coscienza delle loro capacità e potenzialità e proveranno a vincere dando tutto perché vincendo si possono aprire scenari interessanti. Falchetti in campo con un duttile 4-3-3 con il tridente offensivo Cunzi-Mancino e Diakite. In difesa l’ex Murolo guiderà la difesa locale, mentre a centrocampo recupera l’estroso Mancosu. Parte dalla panchina l’altro ex salernitano Carrus.

Sugli spalti quasi 6000 tifosi, 5500 falchetti (che hanno aderito alla giornata rossoblu) e 400 supporters giunti da Salerno: pre-partita tranquillo sotto il profilo dell’ordine pubblico; solo qualche sfottò da entrambe le curve. Presenti in tribuna Fabiani e il patron Lotito, mentre il presidente casertano Lombardi segue il match da bordo campo.

CASERTANA – SALERNITANA (0-0) primo tempo

Casertana: Fumagalli, Idda, Bianco, Cruciani, Mattera, Murolo, Marano, Mancosu, Diakite, Mancino, Cunzi.

All. Campilongo

A disposizione: D’Agostino, D’Alterio, Tito, Antonazzo, Carrus, Rajcic, Alvino.

Salernitana: Gori, Bianchi, Franco, Bovo, Lanzaro, Tuia, Perrulli, Favasuli, Calil, Gabionetta, Pezzella. All. Menichini

A disposizione: Russo, Grillo, Giandonato, Nalini, Negro, Penta, Mendicino.

Arbitro: Giovani di Grosseto

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