Una volta era “Varese non è Salerno” su differenziata. Oggi lanciano chip su sacchi rifiuti per sconti Tari

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Varese_non_è_SalernoGrazie a un sistema che consente di ‘personalizzare’ i sacchi della raccolta indifferenziata, a Varese le famiglie che producono meno rifiuti potranno ottenere sconti sul pagamento della Tari. Una sperimentazione partirà a febbraio, con la distribuzione in 2.500 case della città di sacchi dotati di un codice e un rilevatore (Tag) con un chip che consente di monitorare la quantità di rifiuti indifferenziati esposti da ogni famiglia nel corso dell’anno. In questo modo le tariffe della tassa sui rifiuti potranno essere graduate, applicando aliquote inferiori per i cittadini che fanno una corretta raccolta differenziata. Tre famiglie che partecipano alla sperimentazione, inoltre, riceveranno come premio televisori led estratti a sorte.

“Anche la raccolta differenziata trarrà beneficio perché i cittadini saranno incentivati a differenziare e separare meglio i propri rifiuti – ha spiegato il sindaco di Varese Attilio Fontana – e tutto ciò comporterà vantaggi di natura economica perché chi differenzia correttamente potrà risparmiare sulla Tari”. Tempo fa fece discutere un manifesto affisso per le strade con su scritto “Varese non è Salerno”  Per spingere i cittadini a cambiare abitudini. Il riferimento varesino, infatti, era ai successi della raccolta differenziata di Salerno che non si registravano nel mezzo della Padania.  Oggi a Varese si inventano qualcosa che potrebbe essere preso ad esempio anche a Salerno.

6 Commenti

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  • faccio presente al sindaco di Varese che a Mercato san Severino (SA) questo tipo di raccolta con codice rilevatore esiste gia’ da un po’ di anni; diciamo che sono 10 con esattezza

  • Bisogna vedere con chi hai a che fare perché’ le bestie che abbiamo noi metterebbero 50 gr di rifiuti nel sacchetto con il chip per avere lo sconto e getterebbero L’indifferenziata all’uscita dell’autostrada.
    Maledette bestie , una fatica enorme per una cosa civilmente normale ed alla portata di tutti. Solo l’isis con i suoi metodi ci potrebbe salvare, ma per 5 anni.

  • Se ben ricordo, all’istituzione dell’isola ecologica all’Arechi, fu spiegato, agli utenti che si registravano ed ai quali veniva pesato e registrato su un’apposita scheda ogni tipo di rifiuti che venivano ivi depositati, che tutto ciò sarebbe servito per poter ricevere sconti sulla tassa dei rifiuti!
    Avete visto qualcosa di tutto ciò? Forse al Comune, alla fine, non interessa incentivare questo tipo di filosofia!!!!!!

  • Con la differenziata i comuni ci guadagnano perche’ vendono i materiali riciclabili, ma io non ho mai capito perché la tassa sui rifiuti ci costa sempre di più.Chi lo sa può darmi una spiegazione. Grazie.

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