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Oggi i funerali della giovane uccisa dall’influenza, tra 10 giorni la verità sul decesso di Jenny

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Tra dieci giorni si conosceranno le cause del decesso della giovane avvocatessa salernitana Giovanna Pierro. La 36enne, tra martedì e mercoledì notte, dopo alcuni giorni di influenza e dolori, ha chiamato i sanitari del 118 per essere trasportata all’ospedale Ruggi di Salerno dove è morta poco dopo. I medici del pronto soccorso, per capire meglio la causa della morte, hanno richiesto un riscontro diagnostico, con il consenso dei familiari, che è stato effettuato questa mattina al Ruggi. Al momento dal lato visivo non è stato evidenziato nulla di preoccupante. La giovane, apparentemente, godeva di buona salute.

Sono stati prelevati alcuni organi, quali polmoni, reni, cuore, ovaie ed encefalo che verranno esaminati in questi giorni. La salma della giovane avvocatessa è stata liberata e riconsegnata alla famiglia, che questa mattina le darà l’ultimo saluto nella chiesa dei Salesiani.

«Già da qualche giorno – ha raccontato un’amica – avvertiva forti dolori alle ossa, una continua spossatezza ed aveva conati di vomito oltre che una leggera febbre. Si pensava che avesse i classici sintomi influenzali. Martedì aveva accusato anche una tachicardia, ma non era cardiopatica. L’altra notte i dolori si sono fatti insopportabili ed è stato chiamato il 118. Era una persona solare e dinamica. Nessuno avrebbe immaginato una fine del genere. Non riesco a non pensare a quel post su Facebook che ha pubblicato domenica scorsa: “Maledetta influenza, ne uscirò viva ?”. Siamo tutti sgomenti e senza parole».

Sposata da due anni, con un collega, Giovanna Pierro, era avvocato civilista del Foro di Salerno. Iscritta al Centro studi Teodora e membro della Camera per i minori di Salerno, svolgeva attività professionale forense occupandosi prevalentemente delle diverse problematiche relative al diritto di famiglia e dei minori. Studiosa del diritto di famiglia, partecipava attivamente all’organizzazione di convegni e corsi di aggiornamento ed aveva conseguito numerosi attestati.

Il direttore sanitario dell’azienda ospedaliera universitaria, Angelo Gerbasio, ha escluso che l’influenza sia stata la causa del decesso invitando a non cedere agli allarmismi:  «Vogliamo rassicurare la collettività che non siamo di fronte ad un’epidemia di nessun genere.  Al pronto soccorso, del resto, non abbiamo registrato
nessuna significativa segnalazione in merito. Siamo vicini alla famiglia e agli amici di questa giovane donna morta improvvisamente e faremo di tutto per accertare
le cause del decesso».

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