“Il blocco dei ricoveri programmati si traduce di fatto nel blocco di tutte le attività chirurgiche dei pazienti in attesa – prosegue il comunicato – anche per patologie gravi, trasformando gli ospedali pubblici in “ospedali da campo” dedicati solo all’emergenza, provocando la frustrazione del personale e costringendo i pazienti che non possono aspetta-re a ricorrere ancora al PS”. Il sindacato ritiene che bisogna prendere “atto una volta per tutte che il cronico (non occasionale o stagionale) collasso dei PS è solo la conseguenza di una politica di sottrazione progressiva ed inesorabile di risorse umane ed economiche alla Sanità pubblica. Si lascia aperta – conclude – la sola porta dei PS per garantire il diritto a curarsi. In che condizioni e con quali sacrifici per pazienti ed operatori, ormai è sotto gli occhi di tutti”.
Fonte ANSA
La colpa e anche della gente che si reca al p.s. per cose futili o peggio chiama il 118 per una semplice febbre e pretendono tutto e subito..arriverrmo come in america si paghera tutto e allora vedrete…