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Salernitana, ora si pensa solo all’Ischia

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Chiuso il mercato, i riflettori sono puntati solo ed esclusivamente sulla seconda partita di fila allo stadio “Arechi”. Dopo la Vigor Lamezia, arriva una compagine in piena lotta per la salvezza, l’Ischia. All’andata fu un gol di Nalini a castigare la squadra isolana, adesso la Salernitana è chiamata a ripetersi, ma soprattutto a dimostrare di essere pronta a voltare pagina e a cambiare registro, dopo il mezzo passo falso coi calabresi. Per Menichini finalmente è in arrivo qualche buona notizia: il tecnico non solo recupera Moro e, forse, Gabionetta, ma presto potrà riavere a disposizione Bovo. Il centrocampista, uscito malconcio ed anzitempo dalla precedente partita, probabilmente, starà fuori per una sola partita e non per due o tre settimane, come era stato inizialmente preventivato. Il suo infortunio, infatti, è meno grave del previsto e Bovo potrà tornare a pieno regime già dalla prossima settimana.

Moro, invece, smaltita l’influenza torna a disposizione, mentre le condizioni di Gabionetta saranno verificate nuovamente nelle prossime ore ma, in linea di massima, il brasiliano dovrebbe tornare in gruppo. Per il resto, rimane ancora out Bianchi, raggiunto nei giorni scorsi in infermeria da Pezzella. Nonostante l’assenza di due difensori, contro l’Ischia, però, il tecnico ha la possibilità sia di puntare sulla retroguardia a tre, sia di proseguire con lo schieramento a quattro. In mediana, invece, le scelte, per il momento, si riducono. Senza Bovo, se Menichini puntasse su un centrocampo a tre, le uniche alternative in panchina sarebbero rappresentate da Grillo e Tagliavacche. In avanti, invece, con l’eventuale rientro di Gabionetta, l’allenatore ha l’imbarazzo della scelta. Probabile, quindi, che il tecnico possa optare per un 4-2-3-1, alla luce delle caratteristiche dei giocatori disponibili. In attacco, ad ogni modo, gli unici certi del posto sono Calil e Nalini. Restano in corsa Negro, Perrulli, Gabionetta e Mendicino. 

AGGIORNAMENTO BOVO. Accertamenti clinici e strumentali a cui si è sottoposto Andrea Bovo hanno evidenziato un’elongazione al muscolo semitendinoso destro. L’atleta ne avrà per tre settimane.

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