Anche a Salerno le “volanti” tecnologiche, ecco il progetto Mercurio

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Polizia_reparto_Prevenzione_Crimine_2_controlliParte anche a Salerno, in condizioni di piena operatività, il sistema “Mercurio”. Il nuovo ed avanzatissimo sistema tecnologico, presentato in anteprima presso la Scuola Superiore di Polizia a Roma nel mese di novembre 2014, dota le autovetture della Polizia di Stato di dispositivi che consentono di compiere direttamente accertamenti sulle persone fermate per strada, di leggere automaticamente le targhe e di riprendere e trasmettere alla Sala Operativa le immagini dello scenario in cui gli operatori sono impegnati.

Le informazioni di cui la centrale operativa può disporre per la gestione dell’intervento sono quindi più precise e dettagliate.

Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha così voluto incrementare l’impegno al contrasto del crimine organizzato e diffuso, mettendo a disposizione dei Reparti più operativi nuovi veicoli dotati delle più avanzate tecnologie.

Il progetto è stato finanziato anche da fondi europei del Programma Operativo Obiettivo Sicurezza 2007-2013; il nuovo dispositivo è in fase d’implementazione sui veicoli delle Questure, Commissariati di P.S. e Reparti Prevenzione Crimine delle regioni Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.

Cambia anche la livrea delle auto della Polizia di Stato. 

Rispetto al passato, i tradizionali colori bianco e azzurro sono intervallati da una banda con il tricolore italiano che sfuma alla metà della fiancata.

I nuovi colori saranno inizialmente adottati su 198 vetture che saranno destinate ai Reparti Prevenzione Crimine (R.P.C.) di Milano, Torino, Genova, Padova, Bologna, Reggio Emilia, Firenze, Pescara, Perugia, Roma, Napoli, Bari, Lecce, Potenza, Cosenza, Vibo Valentia, Siderno, Palermo, Catania, Abbasanta.

I Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato costituiscono una risorsa strategica che viene impiegata per rafforzare l’ordinario dispositivo di prevenzione e controllo del territorio delle questure. La Polizia di Stato può contare su queste strutture operative per rafforzare l’azione di contrasto ai fenomeni criminali che destano il maggior allarme sociale con una “forza di intervento” rapida, elastica e duttile, da poter inviare su tutto il territorio nazionale.

4 Commenti

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  • Resta il fatto GRAVISSIMO che a Salerno (e credo in altre città italiane), in centro quanto in periferia, quando si chiama il pronto intervento la volante impiega sempre troppo tempo ad arrivare… ed a volte si tratta di casi urgentissimi, come quello che mi è capitato una notte dell’estate scorsa quando, vista una ragazza presa a pugni e calci da due uomini nella centralissima via Roma, ho allertato nell’ordine il 112, 113 e 117 (questi ultimi guardia di finanza che mi hanno risposto che non era compito loro e di chiamare polizia e carabinieri) senza che NESSUNO intervenisse in tempi brevi… la ragazza si è sottratta alla furia degli aggressori solo grazie al fatto che mia moglie ed io ci siamo affacciati al balcone gridando… ma è mai possibile? Comunque io la soluzione l’avrei pure avuta, ma con i magistrati e le leggi che ci ritroviamo in Italia sarei finito al gabbio, ed ho una figlia piccola da crescere…
    MORALE DELLA FAVOLA: metteteci pure la Play Station nelle macchine della Polizia, ma fatele girare per la città e, SOPRATUTTO, trovate i fondi per incrementare la presenza di pattuglie sul territorio, sennò la gente comincia con la difesa “fai da te” e succedono casini!

  • La tanto acclamata nuova tecnologia “mercurio” che verrà messa a disposizione degli agenti, non è altro che una brutta accozzaglia di tecnologie che in altri paesi hanno già adottato da anni.. inoltre quanto ci scommettiamo che i costi del sistema sono talmente elevati da non poterne consentire (come sempre) l’implementazione completa su tutte le auto di cui la P.S dispone?…povera italia, invece di tentare la fortuna con le nuove tecnologie sarebbe meglio assumere forze fresche per ripianare gli organici.

  • E aggiungo che in questo Paese difendersi significa andare sotto processo penale a prescindere.I principi di proporzionalita’ del Codice Rocco sono sensati,ma l’interpretazione normativa e’ surreale.Noi siamo un Paese che ha una Guardia Costiera che davanti a scafisti armati restituisce i gommoni e davanti ad una guerriglia tra tifosi le Forze dell’Ordine lasciano Roma preda di delinquenti.Scappa il morto e iniziamo con le Barzellette:Commissario,Vicecommissario,Apertura dei fascicoli,passano 10 anni e forse qualcuno finisce ai domiciliari.Nel frattempo,se per caso non paghi la rata del Mutuo a tasso quasi usuraio,ti ritrovi Polizia e Carabinieri davanti alla porta mentre al centro di Roma si fittano case di 500mq davanti a piazza di Spagna a 200 euro al.mese.Io penso che occorra un Sistema Equo e un Personale Pagato in modo congruo e protetto da Norme Vere.Un carabiniere oggi come oggi non ha alcuna convenienza ad intervenire:rischia procedimenti penali e spesso la vita a fronte di stipendi da
    fame per cui..ma quale Venere e Marte!Qua va smantellato tutto il Sistema che non funziona e lo vedono materialmente tutti i cittadini Italiani.

  • Inutile aggiungere altro alle osservazioni precedenti.Per fare un esempio di come funzioni la legge italiana io alcuni anni fa vendetti una attività commerciale senza ricevere tutto il pattuito tramite regolare atto notarile ed effetti cambiari. Bene io alla fine sono stato denunciato da questi signori per estorsione,in quanto dopo inutili solleciti legali,avemmo una discussione verbale. Non ho avuto i soldi e ho dovuto affrontare un processo che si è risolto in un nulla di fatto.Posso solo dire che questa esperienza mi ha segnato profondamente,in quanto essere in un tribunale senza aver commesso nulla è molto triste e deprimente. Morale della favola cornuto e mazziato.

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