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Crac Salernitana Calcio: rinviato processo a Lombardi per bancarotta

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Omessa notifica ad uno degli imputati, Antonio Loschiavo. E’ questo il motivo tecnico-procedurale che ha spinto il collegio della prima sezione penale del tribunale di Salerno a rinviare il processo a carico di Antonio Lombardi ed altri per il crac della Salernitana Calcio 1919. L’ex presidente è accusato di bancarotta fraudolenta, insieme allo stesso Loschiavo ed a Francesco Rispoli. Il rinvio di oggi non sospende il termine di prescrizione, con tutte le conseguenze del caso. La prima udienza del processo è stata fissata al 30 novembre prossimo. Uno spostamento molto lungo, che si spiega con la possibilità di riunire questo processo con quello che potrebbe esserci a carico dei tre membri del collegio sindacale, per i quali si procede a parte e sul cui rinvio a giudizio deciderà il gup nell’udienza fissata al 15 aprile prossimo.

A chiedere il processo per Lombardi, Loschiavo e Rispoli era stato il pm Francesco Rotondo, mentre a disporre il dibattimento è stato il gup Sergio De Luca: presidente, amministratore e socio di minoranza saranno processati per gli stessi reati in concorso. Per i tre membri del collegio sindacale, Emilio Romaniello, Antonio Melella e Vincenzo Petrillo, si procede separatamente perché non avrebbero segnalato le irregolarità contabili.

Secondo l’accusa, Antonio Lombardi avrebbe dato corpo alla bancarotta fraudolenta nel fallimento della Salernitana calcio, presentando polizze fideiussorie false per ottenere la reteizzazione dei debiti con l’agenzia delle entrate, distraendo beni e denaro, facendo aumenti di capitale fittizi, annotando crediti inesistenti, omettendo i debiti rilevanti, celando la crisi societaria già a partire dal 2008. Le scritture contabili sarebbero state falsificate per consentire l’iscrizione della squadra al campionato ed evitare la revoca della licenza di partecipazione agli eventi sportivi. Parti civili sono la curatela fallimentare della Salernitana Calcio 1919, difesa dall’avvocato Michele Tedesco e la compagnia di assicurazioni Vikay Financial Service. L’Agenzia delle entrate di Salerno, invece, risulta tra le parti offese.

Fonte LIRATV

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