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Si risveglia il Benevento: vittoria a Lamezia con il solito Eusepi ed aggancio in vetta

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Con un gol di Eusepi al 43’ del primo tempo il Benevento torna alla vittoria espugnando il difficile campo di Lamezia contro una Vigor apparsa poco brillante e mai in partita. Sanniti pericolosi con Marotta ad inizio ripresa che sfiora in più di una circostanza il raddoppio legittimando il risultato. Calabresi pericolosi solo con un tiro da fuori area di Montella al 75eismo. Senza esito il forcing finale degli uomini di Erra. Con i 3 punti conquistati il Benevento riaggancia momentaneamente la Salernitana in vetta in attesa del posticipo all’Arechi lunedì sera tra granata e Matera. Gli altri risultati vedono il Cosenza battere di misura un Lecce in crisi alla sua seconda sconfitta consecutiva in una settimana (mercoledì il ko casalingo con la Salernitana). Decide il match un gol del solito Calderini ad inizio partita. Nella partita delle ore 11 pareggio noioso per 0-0 tra Melfi e Martina Franca.

Risorge anche la Juve Stabia che dopo il cambio tecnico in panchina vince contro la Lupa Roma in trasferta: prezioso 0-3 delle vespe che agganciano al terzo posto la Casertana. In gol nel primo tempo Di Carmine e Caserta e ancora il bomber stabiese chiudono i conti nel finale con i locali in dieci per il rosso a Celli.

Un gol per tempo di Sarno regala il sorriso al Foggia di De Zerbi che batte tra le mura amiche il Messina. Dauni che escono da una mini serie negativa e riprendono la loro corsa ai play-off. Vince a sorpresa la Reggina in casa dell’Aversa Normanna in serie positiva da cinque turni, il gol di Viola nella ripresa riporta il sorriso in casa amaranto. Terminerà il programma domenicale Barletta Paganese.

Nella partite del sabato sciupa una occasione ghiottissima di consolidare il terzo posto la Casertana di Campilongo, impegnata nel derby di Ischia. Contro gli isolani i rossoblu non vanno oltre l’1-1 nonostante in inferiorità numerica per l’espulsione di Murolo trovano il vantaggio nella ripresa con Cissè e con i gialloblu in dieci per l’espulsione di Sirignano. Dopo appena 3 minuti il solito Infantino ristabilisce l’equilibrio facendo rammaricare i falchetti che gettano all’ortiche due punti d’oro. Nonostante i molteplici problemi societari grande dignità per i calciatori del Savoia che non mollano la presa e si impongono nuovamente in casa: dopo aver fermato il Foggia, al Giraud crolla un’altra blasonata: il Catanzaro. Quattro a uno il risultato finale per gli oplontini grazie ad una doppietta nel primo tempo di Ciccio Scarpa. Riapre il match Bernardo per i calabresi ad inizio ripresa ma la retroguardia locale si difende con le unghie e con i denti fino al ’87 quando con Riccio e D’Apollonia in due minuti firma il poker finale.

 

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