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In attesa di Calil mister Menichini rilancia Gabionetta

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4-3-3 e 4-2-3-1 sono le ipotesi di lavoro su cui mister Menichini sta concentrando la propria attenzione in vista del match in casa del Catanzaro. La soluzione 3-5-2, evidentemente, non lo convince più di tanto. Inutile dire che gran parte delle scelte del tecnico di Ponsacco dipendono dalle indicazioni che riceverà dallo staff sanitario guidato dal dottor Leo. Calil è in dubbio, Lanzaro fino a ieri ha svolto solo terapie e lavoro differenziato, al pari di Tuia. L’eventuale recupero del brasiliano permetterebbe al trainer granata di rispolverare il modulo col rifinitore dietro la punta centrale e due esterni, per impostare una gara d’attacco. In questo caso Mendicino giocherebbe dal primo minuto e Cristea potrebbe al limite subentrare a gara in corso.

Mentre in mezzo al campo si disimpegnerebbero Moro e Pestrin, provati ieri in tandem. Nel caso in cui, invece, Menichini scegliesse il 4-3-3, Bovo contenderebbe l’ultima maglia in mediana a Favasuli e in avanti bisognerebbe scegliere solo la punta, tra Calil e Mendicino, visto che sulle fasce quasi certamente giocheranno Nalini e Gabionetta, con Negro che sembra destinato a partire dalla panchina, visto che contro il Matera non è riuscito ad incidere. In difesa, invece, Tuia sarà adattato sulla destra, in mezzo dovrebbero giocare Lanzaro e Trevisan, a sinistra dovrebbe essere rispolverato Franco, con Bocchetti che rappresenterà l’alternativa ai centrali, visto che Lanzaro non è al top della forma. I granata andranno a caccia dell’undicesima vittoria esterna della loro stagione, numeri da record, numeri impressionanti, numeri che però ancora non hanno permesso alla squadra di Menichini di spiccare definitivamente il volo.

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