Site icon Salernonotizie.it

Sanità: Valiante a Lorenzin, a Vallo Lucania 77enne morta per angiografo ko

Stampa
 “Quattro mesi e nulla è cambiato. L’angiografo dell’ospedale di Vallo della Lucania continua a funzionare a singhiozzo – un’ora alla settimana – ed è costato la vita a una donna di 77 anni, infartuata, proveniente da Sapri e costretta a un’ora di trasporto per raggiungere l’ospedale di Eboli”. La denuncia è del deputato del Pd Simone Valiante in un’interrogazione al ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Il parlamentare ricorda che in una precedente interrogazione, quella del 3 dicembre, aveva già denunciato lo stesso disservizio dovuto all’obsolescenza sia dell’angiografo sia della Tac. “È inaccettabile – scrive Valiante – che l’esito terapeutico sia legato alla casualità del giorno in cui si manifesta un malore.
È opportuno ribadire che in seguito alla chiusura del nosocomio di Agropoli, l’ospedale San Luca di Vallo della Lucania ha subito un considerevole aumento di utenza e che, essendo classificato come D.E.A. di III livello, deve assicurare le funzioni di più alta qualificazione legate al soccorso delle emergenze tra cui la cardiochirurgia, la neurochirurgia, la terapia intensiva neonatale, la chirurgia vascolare, la chirurgia toracica continuativamente”. “La Asl di Salerno – prosegue Valiante nell’interrogazione – aveva garantito la fornitura di macchinari nuovi per angiografia e Tac all’ospedale San Luca ma l’attesa sta continuando ingiustificatamente a protrarsi, determinando disservizi con gravissime conseguenze.
Chiedo quindi al signor ministro quali iniziative di competenza intenda assumere per consentire il ripristino regolare delle attività diagnostiche cliniche ospedaliere al San Luca il cui ruolo è di fondamentale importanza per il territorio scongiurando così altri ulteriori eventi gravissimi”.
(ANSA).
Exit mobile version