Nalini non ci sarà contro la Reggina, Perrulli è in dubbio, Gabionetta non sta bene ma stringerà i denti, mentre Calil è in recupero e punta a ritrovare una maglia nell’undici titolare. A due giorni dalla gara con la Reggina è l’attacco a creare qualche grattacapo a mister Menichini. Il tecnico della Salernitana attende indicazioni dallo staff medico prima di sciogliere gli ultimi dubbi di formazione ma, in ogni caso, in rosa ci sono valide alternative anche per sopperire ad assenze che, in altre squadre, sarebbero pesantissime. E questo è indubbiamente un punto di forza del team granata, che ha scoperto di avere un attaccante ispirato in rosa, Cristea, che ha ritrovato la vena realizzativa di Maikol Negro e che aspetta sempre Mendicino, il quale prima o poi da brutto anatroccolo potrebbe trasformarsi in cigno, come successo l’anno scorso.
Il dato certo è che Menichini non potrà contare sugli squalificati Lanzaro e Franco, motivo per cui in difesa le scelte sono obbligate. Davanti a Gori giocheranno Colombo, Tuia, Trevisan e Bocchetti. In mediana, invece, Favasuli dovrebbe tornare nell’undici base e Bovo dovrebbe fare il percorso inverso, andando ad accomodarsi in panchina. Conferme in vista per Pestrin (diffidato) e Moro. In avanti, invece, tutto è legato alle condizioni di Gabionetta. Se stesse bene, lui e Negro dovrebbero giocare sulle fasce. Al centro dell’attacco, invece, dovrebbe toccare a Calil (il quale potrebbe dar vita ad una staffetta con Cristea, visto che è al rientro e non ha i 90 minuti nelle gambe). Se Gabionetta non dovesse farcela o dovesse partire tra le riserve, Calil si potrebbe allargare a sinistra e al centro dell’attacco ci potrebbe essere una chance per Cristea di disimpegnarsi da titolare. Il rumeno sogna un gol all’Arechi e chissà che questo sogno non possa diventare realtà proprio sabato.
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