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Pagani, Situazione igienico sanitaria e viabilità, Gambino scrive al Sindaco Bottone

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Situazione igienico sanitaria precaria e strade dissestate. Il consigliere regionale Alberico Gambino scrive al Sindaco di Pagani. Ecco la lettera

Egregio signor Sindaco,
comprendo benissimo che Lei e l’intera Amministrazione è impegnata da settimane nella risoluzione di un gravissimo problema di interesse generale rappresentato dalle “ dimissioni SI, dimissioni NO dell’Assessore Marrazzo”, però credo che possa trovare anche il tempo – essendo ormai trascorsi ben nove mesi e più dal Suo insediamento – per risolvere una serie di problemi, evidentissimi e sotto gli occhi di tutti, che si riferiscono al degrado più totale in cui versano aree e parchi urbani, strade, Edifici Scolastici e Cimitero Comunale.
Infatti, dopo che Lei sin da Novembre 2014 ha pubblicamente ed entusiasticamente annunciato di aver risolto anche “ gli atavici problemi di carenza di cassa dell’Ente tanto da aver non solo eliminato l’anticipazione di tesoreria da Lei ereditata ma addirittura di avere una tranquillante situazione di cassa” e dopo aver letto atti ufficiali (prot. 10851 del 20.03.2015) con i quali “l’Amministrazione da Lei verticalizzata ha programmato addirittura la prossima costituzione di uno STAFF composto da una unità F.T. cat. D e 3 unità P.T. cat. C per una spesa anno 2015 pari ad € 78.000,00” con conseguente dimostrazione incontrovertibile che anche lo stato di competenza del bilancio gode di ottima salute, credo e ritengo che Lei non abbia giustificazione alcuna rispetto allo stato di completo abbandono in cui versa:

a) il sistema viario comunale dissestato e caratterizzato da profonde buche pericolose per la pubblica incolumità ( Via Nocelle, Via Carlo Tramontano, Via Sorrentino, Via Napoli, etc. etc.) e ulteriormente aggravato a seguito dei colpevoli omessi controlli sulle attività, disastrose e vergognose, effettuate da TELECOM ed aziende da essa comandate;

b) la rete di pubblica illuminazione che pur sussistente risulta essere spenta in vari punti della città (ad es. Via Caduti di Superga) per assenza di manutenzione e di interventi sostitutivi di lampade e impianti caducati;

c) il Cimitero Comunale caratterizzato da una vergognosa situazione di completo abbandono tanto da presentare, da mesi, tombe e loculi ricoperte da cumuli di erbacce e terreno, viali di camminamento invasi da acqua copiosa e stagnante, edificio funerario con perdita d’acqua da una fontana – situata al piano terra – che allaga la struttura rendendo pericoloso l’accesso alle centinaia di cittadini che quotidianamente lo frequentano, bidoni della spazzatura colmi di rifiuti e che non vengono svuotati, cumuli di rifiuti da corone e ghirlande accumulate all’esterno della struttura e lasciate a marcire con gravi riverberi negativi sulla salute pubblica e sul decoro di una struttura cara alla comunità residente, ascensore che oltre ad essere sporco e lercio presenta sussistenza di acqua all’interno tanto da rendere scivoloso e pericolo l’accesso e l’utilizzo agli utenti.

d) la rete degli edifici scolastici, particolarmente l’istituto RODARI di Piazza S.Alfonso, con aiuole caratterizzate da presenza di rifiuti di ogni tipo, locali fatiscenti, assenza di interventi manutentivi anche ordinari.

e) Vasca Pignataro che oltre ad essere sporca e lercia addirittura, da settimane, presenta cumuli di manufatti in amianto depositati ai margini degli spazi utilizzati da centinaia di cittadini per attività personali di natura ludica e ginnica;

f) il Parco Urbano che, inaugurato nel 2011, è completamente fuori dai pensieri della Sua Amministrazione tanto da essere non solo quotidianamente ed ulteriormente devastato, non solo allucinante in termini di decoro e di situazione di vivibilità, non solo impraticabile per come caratterizzato da erbacce – scritte sui muri – rifiuti abbandonati tra le aiuole e nella vasca della fontana, non solo non illuminato per la presenza di lampioni ormai completamente distrutti e mai sostituiti, ma anche – e vergognosamente – sito di riunione serale di vandali, teppisti e spacciatori di droga che in quel luogo hanno trovato facile ricovero e rifugio favorito dal completo disinteresse da parte della Sua Amministrazione.

Tralascio ogni ulteriore considerazione e denuncia, poi, in ordine al Ciclo di gestione dei rifiuti, all’apparente contestato rapporto con il Consorzio di Bacino SA1, all’assenza colpevole di ogni contrattualizzazione del rapporto operativo in essere, in questo ultimo quinquennio per un’imposizione arbitraria e fallace non giustificata, considerato che è un argomento molto serio – e con risvolti di diversa natura – che è d’uopo affrontare con specifica e dettagliata lettera a destinazione erga omnes fondata proprio sulle ammissioni di responsabilità codificate con specifica delibera di G.M. adottata dalla Sua amministrazione.

Egregio signor Sindaco,
credo e ritengo che il colpevole disinteresse che caratterizza le problematiche oggettive prima sottolineate e stigmatizzate non solo crea disagi e danni ingiusti e vergognosi a carico della comunità residente ma favorisce, per determinati aspetti, anche il proliferare delle organizzazioni criminali e camorristiche che si combattono quotidianamente, e sul serio, anche attraverso la risoluzione di problematiche relative alla vivibilità quotidiana dei cittadini nonchè attraverso la verifica – e l’adozione degli opportuni provvedimenti consequenziali positivi o negativi che siano – della sussistenza di condizioni di legittimità operativa in capo ad alti funzionari che magari gravati da rinvii a giudizio “ per fatti commessi nell’esercizio delle funzioni svolte” non solo non sono soggetti alle procedure recate dal codice di comportamento e dal relativo contratto di lavoro nonché dall’art. 55 D. Lgs. 165/2001 ma addirittura continuano a ricoprire ruoli e funzioni di responsabilità nonostante le raccomandazioni e le disposizioni recate dalla circolare n. 1/2913 e dall’orientamento n. 120 del 3 dicembre 2014 dell’ANAC.

Sicuramente non si combattono sbandierando ai quattro venti, come se fossero iniziative autonome liberamente decise, l’adozione colpevolmente ritardata di provvedimenti obbligati per come imposti dalle Delibere di Commissione straordinaria adottate con i poteri del C.C. n. 41 del 19.12.2013 e n° 25 del 29.04.2014, anche se va riconosciuto che “ è meglio tardi che mai”.

Per tutte le ragioni esposte Le rivolgo accorato appello ed invito a dispiegare il Suo autorevole intervento affinchè i problemi evidenziati, oggettivi nella loro sussistenza documentata, possano trovare urgente e definitiva soluzione.
In attesa di concrete risposte, richieste dai cittadini di Pagani, colgo l’occasione per porgere Distinti Saluti
F.to On.le Alberico Gambino

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