Dal carcere di Secondigliano a Napoli al penitenziario di Teni. Nicola Cosentino, ex sottosegretario e deputato è stato trasferito fuori dalla Campania dove stava scontando la una detenzione da un anno in attesa di giudizio per varie ipotesi di reati collegate a clan di camorra dei Casalesi, tra cui quella di collusione. Alla base del provvedimento quanto successo in seguito ad una perquisizione della cella disposta nello scorso fine settimana dal pm Fabrizio Vanorio e dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli nell’ambito di un’indagine del pool antimafia. Stando a quanto si legge su La Repubblica, un agente penitenziario risulterebbe indagato per corruzione. All’interno della cella è stato rinvenuto un iPod fatto pervenire a Cosentino presumibilmente dall’agente. L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli e dal pm della Dda, Fabrizio Vanorio.
Cosentino trasferito da Secondigliano e Terni, nella sua cella trovato Ipod
27 Marzo 2015
1 Min. di lettura
Potrebbe piacerti anche
LA DECISIONE
Sant’Egidio, niente forno crematorio al cimitero: stop ai lavori dalla Regione Campania
24 Aprile 2024
L'EPISODIO
Campi Flegrei, torna a trenare la terra: scossa accompagnata da forte boato
24 Aprile 2024
L'ORDINANZA
Via Guercio, lavori alla rete fognaria: provvisoria deviazione del traffico il 24 e 25 aprile
24 Aprile 2024
LA MANIFESTAZIONE
Porto, lavoratori Culp Flavio Gioia a rischio licenziamento: protesta in piazza Amendola
24 Aprile 2024
Commenta