“Una tragedia inspiegabile” è quanto trapela dai familiari di Anna Maria Donadio, la 54enne salernitana morta mercoledì sera al Policlinico Federico II di Napoli dopo un intervento di asportazione della tiroide. Intanto dopo la denuncia della famigliadella donna il pubblico ministero Fabrizia Pavani, titolare del fascicolo, ha iscritto sul registro degli indagati tre persone: due medici e un anestesista. Anna Maria Donadio era una poliziotta in servizio all’ufficio prevenzione generale della Questura di Salerno ed era molto conosciuta, assieme al marito, Marco Gallo, titolare a Salerno della Asi Global Consultants, nella comunità salernitana.
Mamma di cinque figli Anna Maria era molto attiva nel mondo della chiesa e del volontariato. In mattinata si è conclusa al Policlinico l’autopsia sul corpo della donna alla presenza del consulente di parte, Luigi Mastrangelo, nominato dal legale della famiglia della donna, l’avvocato Giuliana Scarpetta. “E’ molto probabile che la causa della sua morte sia da ricondurre proprio ad una negligenza post operatoria. Al momento è stato disposto il nulla osta per il rilascio della salma e alle 13 il corpo di Anna Maria è arrivato nella cappella della Madonna del Rosario, a Salerno”. I funerali sono previsti per lunedì alle 16 nel Duomo di Salerno.
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