L’incontro con i giornalisti post partita è stato caratterizzato da urla, bestemmie e parolacce all’indirizzo dei giornalisti presenti. “Dove c….. vi credete di stare, basta a provocare, hanno rotto proprio il c…..”, sono state le parole dominanti pronunciate da Maurizi. “Stavate in mezzo a una merda, e rompete i co…… Sette punti in 13 partite, stavate in mezzo a una fogna e ora fate sempre domande del c….., ora basta, basta”. Maurizi ha poi concluso anzitempo la conferenza stampa dicendo: “vado in commissariato per presentare denunce per stalking e vi faccio vedere. Qui c’è gente che non si vuole salvare e rompe il c…..”.
La società dell’Ischia si schiera col suo allenatore e in una nota gli esprime solidarietà: “La S.S. Ischia Isolaverde – si legge – in riferimento a quanto accaduto a fine gara nella sala stampa dello stadio Mazzella, durante le interviste di rito, a tutela dell’immagine del proprio allenatore Agenore Maurizi, condanna il comportamento assunto dal signor Enrico Buono della testata giornalistica Tele Ischia, ritenuto provocatorio soprattutto al termine di una gara che ha visto l’Ischia dominare e meritare certamente la vittoria”.
“In un particolare momento del campionato – prosegue la nota – che vede coinvolta l’Ischia nella lotta per la salvezza, si prende atto e si deve purtroppo constatare che queste provocazioni, al pari di comportamenti offensivi verso i nostri tesserati da parte di una seppur minima frangia di tifosi, non sono assolutamente di conforto al raggiungimento dell’importante obiettivo della salvezza”. Dalla società arriva l’invito a tifoseria e organi di informazione a tenere compatto l’ambiente “perchè solo tutti insieme con forza e determinazione si può raggiungere la permanenza della società nella categoria professionistica”. (Fonte ANSA)
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