É quanto afferma il deputato del Pd, Fulvio Bonavitacola. Secondo il parlamentare ”Caldoro strumentalizza e travisa un richiamo al decreto 49 del 27 settembre 2010 contenuto nel documento elaborato dal Tavolo dedicato alla Sanita’ nell’evento La Terra delle idee. In quel documento si richiama in termini generali il decreto 49 per denunciare l’immobilismo della Regione nel dare seguito ad un atto firmato dallo stesso Caldoro nella qualità di commissario ad acta del piano di rientro del settore sanitario”.
”La delibera 49 del 2010 – aggiunge Bonavitacola – contiene un piano di riassetto della rete ospedaliera e territoriale di 180 pagine, con innumerevoli e dettagliate previsioni. È miserevole travisare un richiamo generale e di metodo a tale documento per ricavarne l’argomento che l’avversario politico vuole chiudere 7 ospedali. Semmai ci spieghi Caldoro che fine ha fatto quel piano, visto che reca la sua firma. Almeno quel piano fu discusso alla luce del sole. Il nuovo piano di riassetto di cui si sussurra nelle corsie e sui marciapiedi e’ invece avvolto nelle tenebre”.
”Quali sono i necessari adeguamenti di quel piano ai nuovi parametri sui posti letto previsti dal sopravvenuto decreto Balduzzi? Sfidiamo Caldoro a renderlo pubblico domani mattina e farne un tema di confronto alla luce del sole – afferma il deputato del Pd – Ci dica cosa prevede e cosa ha cambiato del precedente piano approvato con la delibera 49/2010. Faccia un’operazione trasparente, sottraendo temi così delicati al monopolio degli amici degli amici, sperando che siano comunque amici suoi. O tace perche’ il suo piano clandestino e’ stato bocciato dall’Agenas e dal Ministero della Salute?”.(ANSA).