“Il Cedisa deve vivere”. Il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante lancia un appello a forze politiche e consiglieri regionali, sollecitando una maggiore attenzione per le problematiche dei lavoratori del Cedisa e de La Quiete di Pellezzano. “Da tredici mesi, oltre 120 dipendenti non percepiscono lo stipendio, garantendo comunque assistenza a tanti malati – osserva Valiante – auspico una maggiore incisività da parte delle forze politiche, affinché i candidati alle prossime regionali possano mettere la vicenda al primo punto della loro agenda, per salvare una struttura che rappresenta un’eccellenza della provincia e che vede impiegati tanti dipendenti della Valle dell’Irno”.
Per Valiante, questa situazione rappresenta solo la punta dell’iceberg che vede la sanità salernitana allo sbaraglio, con reparti chiusi, ospedali ridimensionati, assistenza negata in ampie zone della provincia. “Chiediamo al futuro presidente della Regione e a tutti i consiglieri che saranno eletti di mettere in atto azioni concrete per salvare strutture come il Cedisa e La Quiete: gli operatori, nonostante siano scesi diverse volte in piazza per manifestare il loro malcontento verso la proprietà, contestando la mancata retribuzione, sono di fatto soli ed inascoltati. La vertenza va affrontata in tempi rapidi e con azioni risolutive”.
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