Al Profagri un tavolo sul dissesto idrogeologico in provincia

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profagri_turchi_scuola_SalernoTutto parte da una lettera aperta scritta dagli alunni della classe seconda della sede coordinata di Capaccio del Profagri, in occasione delle terribili piogge che si sono abbattute nel mesi di Gennaio e Febbraio sulla piana del Sele. L’esondazione del fiume ha determinato l’allagamento di campi coltivati, aziende bufaline, abitazioni costringendo decine di famiglie ad andare via. Gli studenti, che vivono in quelle zone e sono coinvolti in primis da questo problema, hanno deciso di darsi da fare e dopo essersi documentati e aver studiato il fenomeno del dissesto, hanno preso coscienza che il territorio della provincia di Salerno è ad elevato rischio idrogeologico.

Come alunni dell’unico Istituto in tutta la regione che si occupa esclusivamente di Agricoltura e Ambiente hanno deciso di non restare a guardare. Hanno scritto una lettera aperta, nel mese di Marzo, a enti pubblici, esperti del settore, associazioni di categoria, invitando tutti a sedere intorno ad un tavolo di discussione e confronto sul problema del dissesto con l’auspicio di giungere a scelte e azioni definitive per far fronte all’inquinamento del fiume e alla messa in sicurezza di zone abitate e coltivate in prossimità di esso. Gli invitati hanno accolto con entusiasmo e hanno risposto positivamente alla chiamata della scuola a condividere l’importanza e l’urgenza della prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico.

Interverranno al tavolo di discussione Gerardo Calabrese, Assessore all’Ambiente del Comune di Salerno, Elisabetta Romano, Autorità di Bacino Regionale, Roberto Gerundo, Università degli studi di Salerno, Michele Buonomo, Presidente LegaAmbiente Campania, Vito Busillo, Presidente Consorzio Bonifica Destra Sele, Berardino Iuorio, Uff. Regionale Direzione Generale Protezione Civile, Eustachio Voza, Assessore all’Ambiente del Comune di Capaccio. Naturalmente ad aprire il panel e fare gli onori di casa ci sarà il Dirigente Alessandro Turchi ”Un esempio concreto di come la scuola sia un sistema aperto che si apre al territorio, facendosi portavoce delle esigenze che il territorio esprime, mettendosi al servizio della comunità, ponendosi come polo di riferimento di formazione, di riflessione, di ricerca nel settore dell’Agricoltura e della salvaguardia dell’Ambiente, per la provincia di Salerno: questo è il Profagri”.

In platea, gli studenti, parte attiva del dibattito, docenti, associazioni di categoria, imprenditori agricoli e liberi cittadini. ”La lettera aperta da cui è nata questa interessante iniziativa è l’esempio della contestualizzazione di argomenti studiati tra i banchi” la dichiarazione di Gerardo Taddeo uno degli alunni della seconda di Capaccio. Moderatrice del convegno la prof.ssa Maria Pia Busiello. L’appuntamento è quindi per venerdì mattina nell’aula magna in cui saranno proiettati anche dei video dossier che documentano il dissesto subito dai nostri territori negli ultimi mesi.

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