
Gli otto giovani sono stati convinti dalle pattuglie della Polstrada giunte sul posto a liberare la careggiata, quindi sono stati riaccompagnati nella struttura di Serino. Per gli stessi motivi, protestano altri trenta profughi ospitati dal comune di Bisaccia, che hanno dato vita per alcuni giorni allo sciopero della fame. Attualmente, sono 670 i profughi ospitati in strutture messe a disposizione da 18 comuni della provincia di Avellino.
Ma di che stiamo parlando…………senza parole
la cgil non li protegge, non pagano i contributi al sindacato, chi non paga non serve. camusso inventerà qualcosa per sfruttare anche gli emigranti e rifugiati.
visto che con la scuola ha fatto flop dovrà trovare altri lavoratori