In casa granata è tempo di programmare il futuro

E’ già tempo di programmazione per la Salernitana. Finita la stagione, con la Supercoppa che resta in sospeso, in attesa dell’ultima sfida tra Teramo e Novara, i granata si godono il meritato riposo e la società inizia a gettare le basi per la prossima stagione. Accantonato il polverone mediatico, senza fondamento nelle indagini sul calcioscommesse, il club di Lotito e Mezzaroma è chiamato a pianificare il prossimo campionato di B. La guida tecnica è la priorità. Leonardo Menichini, il cui addio viene dato ormai per certo da settimane, ha in agenda un incontro con i vertici societari per discutere del suo futuro e della clausola del contratto che lo lega ancora alla Salernitana, dopo la promozione in cadetteria. Il tecnico, forte dei risultati ottenuti dal gruppo da lui guidato, cercherà di trovare un accordo con la società.

All’allenatore toscano piacerebbe rimanere sulla panchina granata ma, come lui stesso ha ricordato in più occasioni, i matrimoni si fanno in due e per questo attende l’incontro con la proprietà per chiarire ogni aspetto. Sullo sfondo, come sempre accade, impazza il totoallenatore. Il nome di Bisoli è il più gettonato, ma circolano anche quelli di Lerda, che aveva iniziato il campionato che si è appena chiuso con il Lecce, (prima di essere esonerato) e di Drago (che ha portato il Crotone alla salvezza nel torneo di Serie B appena terminato). La lista di papabili è però già lunga ed è destinata ad arricchirsi di altri candidati fino a quando non sarà definita la questione in maniera ufficiale dalla società. La scelta, in ogni caso, si spera possa arrivare entro i primi di giugno e per non allungare eccessivamente i tempi, com’è accaduto negli ultimi anni, in cui la Salernitana è arrivata alla definizione dei quadri tecnici a ridosso della partenza per il ritiro, con tanto di colpi di scena successivi.