Regionali, Renzi: “De Luca candidabile e eleggibile”. Caldoro: “Messaggio devastante”

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virus-renzi-berlusconiParla di “vergognoso attacco mediatico” Vincenzo De Luca, candidato governatore della Campania su cui pende l’ipoteca della sospensione a causa della legge Severino: “Contro di me una campagna che non c’è stata nemmeno per Totò Riina”. Comunque, “la sospensione non è applicabile a chi viene eletto per la prima volta”, sostiene oggi l’esponente del centrosinistra citando l’opinione di “alcuni giuristi”. Ma interpretazioni a parte, è tutto politico il dibattito che infiamma il penultimo giorno di campagna elettorale in Campania, con il centrodestra che attacca ad alzo zero mentre al fianco di De Luca si schierano il ministro Boschi e il presidente della conferenza delle Regioni, Chiamparino. Ed in tarda serata anche il premier Renzi.

RENZI A VIRUS SU RAI DUE. “La legge Severino è stata applicata due volte e in entrambi i casi i politici sono stati rimessi in ruolo. È normale che De Luca dica ‘se vinco avrò lo stesso trattamento’. De Luca è candidabile e eleggibile dopo di che sono i campani a dover decidere. De Luca è stato un sindaco di Salerno straordinario, se il sud fosse governato come Salerno ci sarebbe un pil tra lo 0,5 e 1 per cento. È uno straordinario amministratore con metodi che possono piacere o meno”. Così Matteo Renzi, a Virus.

BERLUSCONI SU DE LUCA E LA SEVERINO. Sempre a Virus, sulla Severino e su De Luca Berlusconi ha detto: “Io sono un garantista e non ho detto una parola tra l’altro non lo conosco. Mi sono astenuto da ogni commento. Qualcuno prima bisogna conoscerlo, poi i processi fanno il loro corso e poi alla fine si può dire se è presentabile o no”.Lo ha detto Silvio Berlusconi a Virus su Raidue parlando di De Luca.

LA CASSAZIONE. Il deposito della sentenza della Cassazione – che trasferisce dai Tar ai giudici ordinari la competenza sui ricorsi contro le sospensioni per la Severino – al centro delle polemiche.

CALDORO: MESSAGGIO DEVASTANTE DI DE LUCA. Stefano Caldoro, governatore uscente e ricandidato dal centrodestra, insiste: “La decisione aggrava tutto: non c’è alcuna possibilità di avere un presidente qualora fosse eletto De Luca. E’ un candidato contro la legge, un uomo di casta che rivendica l’impunità dicendo: a me la norma non si applica. Messaggio devastante per i cittadini. Dalla sua candidatura nasce solo caos”.

CARFAGNA E BRUNETTA CONTRO EX SINDACO. Mara Carfagna definisce De Luca “un caso umano”, mentre per Renato Brunetta “la vicenda è il segno della sconfitta di Renzi, che si è fatto mettere i piedi in testa dai vecchi arnesi”.

CANTONE SPEDISCE LA PALLA NEL CAMPO DI RENZI. Secondo la legge Severino De Luca è candidabile ed eleggibile”. In caso di vittoria sarebbe il premier a dover firmare la sospensione, al termine dell’iter previsto dalla legge: “La norma è chiara, se De Luca venisse eletto il capo del Governo farà le sue valutazioni”, conferma il presidente dell’Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone. E i tempi della firma di Renzi sarebbero cruciali.

MINISTRO BOSCHI ASSICURA: RISPETTEREMO REGOLE. “Rispetteremo ovviamente la legge, come abbiamo sempre fatto”, risponde Boschi ai cronisti che le chiedono se il premier attenderebbe, prima dell’eventuale stop a De Luca, i tempi tecnici per la nomina di un vicepresidente cui affidare le redini della Giunta.

CIARAMBINO (M5S) IN PROCURA. Il candidato del M5S, Valeria Ciarambino, presenta un esposto sul caso De Luca alla procura di Salerno, e chiede a Renzi di risolvere la situazione immediatamente.

VOZZA CONTRO DE LUCA. Salvatore Vozza, in corsa per Sinistra al lavoro, accusa il premier di “fuggire dalle proprie responsabilità”.

LE IPOTESI DEL MATTINO: DUE LE STRADE IN CASO DI VITTORIA DI DE LUCA. Secondo il quotidiano Il Mattino oggi in edicola la soluzione è già allo studio. In caso di vittoria di De Luca potrebbe arrivare un decreto per garantire continuità amministrativa o una sospensione ritardata. Un meccanismo, insomma, che senza modificare la legge Severino garantirebbe una guida alla Regione. Una norma integrativa per la Severino che risolva il principio della continuità amministrativa, garantisca la governabilità e, quindi, si salvaguardi l’interesse maggiore.

L’altra strada prevede che il premier, una volta ricevuti gli atti di sospensione, sulla base di un parere dell’Avvocatura dello Stato (sarebbe già stato chiesto informalmente) si presenti in Cdm con un decreto che «schermi» tutti gli atti monocratici che De Luca, appena insediatosi (in caso di vittoria è chiaro), firmerà. Che non li renda nulli o annullabili. E quindi quello in cui nominerà un suo vice. In nome di quell’interesse primario, se l’Avvocatura si esprimerà in tal senso, che un Ente pubblico non può avere alcuna vacatio e deve garantire non solo continuità amministrativa ma soprattutto la rappresentanza legale.

13 Commenti

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  • Un mezzo punto di pil in più con tanti De Luca sindaco…
    ed un migliarotto di abusi d’ufficio in più…
    un paio di migliaia di amministratori condannati….
    altrettanti crescent…
    zone industriali abbandonate…
    manco la faccia come sud salveremmo più!

  • Che le leggi in Italia non servono a nulla…istigazione alla delinquenza…

  • Messaggio devastante per le aspettative di Caldoro… deve preparare gli scatoloni… 3 giorni all’alba

  • il problema è che molte leggi italiane sono incostituzionali, la Severino è una di queste (prevede la sospensione se condannato in primo grado solo per l’amministratore locale e non per i ministri e i parlamentari). In poche parole per intervenire sempre sull’onda dell’emozione meditica o dei buchi di bilancio, si confezionano leggi che VIOLANO LA CARTA COSTITUZIONALE (e che dire della riforma Fornero?). Faccio un esempio utilizzando un paradosso: una norma che stabilisse una pena solo per chi ha la pelle nera sarebbe incostituzionale. Se io fossi di pelle scura e rischiassi di subire un tale trattamento farei di tutto per non scontare quella pena ingiusta in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale

  • Certo che vi siete scelti proprio un bel campione. Il cazzaro nazionale ha confermato che la Campania è una delle regioni in bilico. Solo un incapace, arrogante come il vostro idolo poteva riuscire nella “straordinaria” impresa di essere alla pari con Caldoro, degna di quelle in cui si è imbarcato ultimamente (crescent, stazione marittima), con il PD che a livello nazionale è al 35% e Forza Italia quasi scomparsa. D’altronde già alle primarie a SAlerno città (non nella provincia) è andata a votare meno gente che alle primarie dove venne eletto Bersani, segno che anche a Salerno lo hanno schifato. Ma se uno per raccattare voti imbarca anche De Mita, ovvero il simbolo della casta che lui dice di voler combattere, questi sono i risultati che ottiene.

  • … è meglio che andate a nascondervi tutti stampa compresa.

    Viciè caccia a curreia!

  • Berlusconi alla trasmissione virus ha detto che lui è un garantista e non ha fatto nessun commento su De Luca perché non “lo conosce”, ci ha pensato il suo scagnozzo caldorino che ha fatto un’intera campagna elettorale basandola solo su “De Luca incandidabile, De Luca delinquente, De Luca non può governare”. Questo era quello che all’inizio sosteneva che non avrebbe usato la severino in merito alla vicenda De Luca per scopi politici, alla faccia dell’imbroglione…
    Io penso che agli italiani piacciano i delinquenti, gli imbroglioni, gli evasori e i nulla facenti perché altrimenti non potrebbero sostenere un Caldoro che ha rovinato la Campania e un esponente del M5S che non fa altro che accusare De Luca per tutta la campagna elettorale?!

  • questa è la nazione che favorisce chi delinque e punisce gli onesti.
    Delinquenti di tuuta europa,venite in Italia.

  • Ma stiamo ancora a commentare?
    Vi rendete conto che lunedì\’ i napoletani sbaraccano?
    vi rendete conto che De Luca sarà governatore?
    tutti questi che urlano contro lo fanno perché hanno perso
    a\’ zezzinella

    da lunedì tutti i giornali faranno una grande virata per cercare di ingraziarsi il nuovo governatore!!!!
    De Luca Sei Grande

  • Renzi,no a uso antimafia per conti in Pd.
    Ma vi rendete conto cosa dice, un presidente del consiglio che si comporta cosi, solo in Italia puo esistere. Vergogna che pena

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