Le condizioni atmosferiche sono proibitive, al Mercante fa freddo e piove forte ma la cornice di pubblico è splendida (circa 3.000 presenze sugli spalti, stadio esaurito): entrambe le squadre cercano di scaldare l’ambiente con una partenza sprint e l’arbitro ha il suo bel daffare per tenere calmi i giocatori, anche se in realtà le palle gol non sono molte. Nel primo tempo sfiorano l’1-0 Toninelli e Fietta, poi è Le Noci ad avere due buone occasioni (una su punizione) ma l’equilibrio non si rompe. Al Bassano servono almeno due reti per agguantare i supplementari, nella ripresa Asta propone un sistema di gioco più offensivo, i giallorossi attaccano con più decisione e al 69’ creano l’occasione più grossa: Nolè colpisce il palo con una semirovesciata, sulla ribattuta ci prova Furlan ma la conclusione esce. I lariani sono compatti, non concedono altri spazi e conducono in porto lo 0- 0.
Il Como torna così in B a distanza di undici anni, al termine di un’incredibile cavalcata nei playoff (eliminate Benevento, Matera e appunto Bassano): stagione indimenticabile per i lariani, ad un certo punto nessuno avrebbe immaginato un epilogo del genere (ripensando al ko contro il Cosenza nella finale di Coppa Italia Lega Pro e al cambio di allenatore a stagione in corso) ma ora il pubblico può esultare dopo tanti anni di sofferenza. I lariani seguono tra i cadetti Salernitana, Novara e Teramo.
Mah!
embè?….è ch c azzekk?….
guarda che lo stadio mercante e’ quuello di Bassano
il Sinigaglia di como e’ un po piu grande