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Eboli cresce col MOA e diventa internazionale: dalla Festa della Musica al Turismo della Memoria

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Al MOA – Museum of Operation Avalanche di Eboli si respira aria d’estate: l’inizio della bella stagione, il solstizio d’estate, sarà salutato il 21 giugno dalla Festa della Musica che dà il via alla seconda edizione della rassegna musicale ed artistica “Note al Museo”. Si parte alle 20.00 con Vito Albanese, in arte Anonimo Corporale, e l’installazione esoterica dal titolo “Axis Mundi – l’Albero della Vita”: l’”asse del mondo” è un concetto proprio della storia delle religioni con il quale si indica un elemento in grado di collegare Cielo, Terra e Inferi, in questo caso un “albero cosmico”. Rituali di passaggio e trasformazione sono anche i due concetti al centro dell’opera “Fuoco”, la video-installazione di Enrico Tucci.

Si prosegue alle ore 21.00 con l’inizio dei live: ad esibirsi sul palco del MOA i Novarota con le loro sonorità etniche, il capaccese Napoleone che presenta il suo nuovo video “Il Mondo sta Male” e a seguire Bandeamì, L’erba sotto l’asfalto e A Rainy Day in Bergen. La serata sarà arricchita dal reading di Michele Ferrarese, l’attore-scrittore leggerà alcuni brani del grande Pasolini, moderato dalla giornalista Annalisa Vecchio. A seguire il djset di musica elettronica e techno di Dj Staniz. La giornata sarà coordinata e moderata dal direttore artistico del MOA Luigi Nobile, dall’artista e giornalista Annalisa Mandarino (che ha firmato anche il progetto grafico dell’evento) e da Arianna Grilli giornalista e responsabile della sala prove Musicalmente.

L’evento nasce dalla collaborazione con Sophis, Mo’ Art, Monochrome Sounds, Associazione Sala Prove “Musicalmente”, O’live produzioni, Hotel Cristal Eboli, Radio Kaos Italy, Radio Base. Il 22 giugno alle ore 11.00, invece, sarà presentato ufficialmente, presso la sala conferenze del MOA in via S. Antonio 5 ad Eboli, un nuovo e ambizioso progetto: MOA project – Turismo della Memoria. Il progetto coinvolge tour operator ed esperti di marketing territoriale allo scopo di trasformare, tramite un’adeguata politica turistica, la ricca memoria storico-culturale del territorio in risorsa. Moa Project mette insieme diversi soggetti allo scopo di internazionalizzare il brand MOA e contribuire all’aumento dei flussi turistici esteri interessati a visitare le location storiche AdUp Eventi & Comunicazione Via Istria 16, 84091 Battipaglia (SA), P.IVA/C.F.: 05191220655 tel/fax 0828.030791 mobile 329.8387166 www.adupcomunicazione.com info@adupcomunicazione.com riguardanti la Seconda Guerra Mondiale ed in particolare le aree interessate dall’operazione Avalanche.

Il progetto ha destato grande interesse nella studiosa Jeanine Maupin, nominata general manager del MOA Project e responsabile delle relazioni con USA e Regno Unito, che sarà presente alla Conferenza Stampa assieme ad Anne L. Saunders, titolare della cattedra di Storia Italiana al College di Charleston e autrice di “A Travel Guide to World War II. Sites in Italy: Museums, Monuments, and Battlegrounds” (CreateSpace, 2010). Anne L. Saunders ha conosciuto Eboli e il MOA durante uno dei suoi tanti viaggi in Italia: il richiamo mediatico che il MOA ha avuto nell’ultimo anno ha destato l’interesse della studiosa, che dedicherà due capitoli del secondo volume della sua Guida proprio ad Eboli e al MOA. Anne L. Saunders parteciperà attivamente al MOA Project, si occuperà in particolare di accompagnare i turisti anglofoni in arrivo ad Eboli in un emozionante viaggio nei luoghi della memoria.

La presenza di Jeanine Maupin e Anne L. Saunders all’interno del MOA Project è un’opportunità unica di sviluppo per il territorio ebolitano, che acquisirà in questo modo la giusta risonanza mediatica a livello internazionale. Interverranno alla Conferenza: Marco Botta – presidente del MOA, Giuseppe Fresolone – direttore del MOA, Luigi Nobile – direttore artistico del MOA, Jeanine Maupin – general manager MOA project e responsabile delle relazioni con USA e Regno Unito, Anne L. Saunders – titolare della cattedra di Storia Italia al College di Charleston, Mario Cavallaro – responsabile creativo MOA project e Francesco Nobile – presidente di Mo’ Art. Il MOA, insomma, non smette di crescere e perfezionarsi e si propone di diventare sempre più il fulcro delle attività artistiche e culturali di Eboli, l’elemento trainante dello sviluppo di una terra che ha moltissime storie ancora da raccontare.

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