
“Non è un Paese civile quello che regsistra, quotidianamente, veri e propri pestaggi ai danni del personale infermieristico ormai divenuto bersaglio preferito di esplosione di rabbia.Tra non molto doteremo i colleghi di elmetti, quelli che si usano in trincea, perchè a noi sembra sempre più una guerra”, e conclude: “Tutela, i vertici ospedalieri devono garantire tutela a chi oggi è in balìa degli eventi.Il pronto soccorso non può, non deve, essere terra di nessuno. Siamo stanchi di aggiungere nomi ad un elenco di infermieri che rincasano con arti rotti”.