Ecco i titoli delle prime pagine sui giornali La Città, Metropolis, Mattino e Corriere del Mezzogiorno. Rassegna stampa a cura di Salernonotizie
Sul quotidiano LA CITTA’ il titolo di apertura è:
Quindici nomi per il dopo De Luca. La corsa a sindaco: in campo pure i figli del governatore.
Di lato: La politica. Il “vuoto di potere” alla Regione. Caldoro: «Grave danno». M5S: a noi vice-presidente.
Sempre di lato: L’opinone. L’alternanza indispensabile per costruire la democrazia (di Giuseppe Vuolo).
E poi: L’analisi. Quella grande occasione del Movimento pentastellato (di Carmine Pinto).
La foto notizia: La storia. 12 km a piedi come nel ’43 per salvarsi la vita.
A centro pagina: Schianto fatale col quad. Tragico incidente a San Severino: muore un trentunenne.
Di spalla: Lo sport. Via Menichini. Prende forma la Salernitana di Torrente.
Ed ancora: Il personaggio. «Ringrazio tutti ma ora preferisco non parlare».
La falsa apertura: La festa di San Matteo. “Vincono” i portatori. La processione torna con soste e giravolte.
Sempre in alto: Ospedale. Pronto il piano per i posti a San Leonardo.
E poi: Rifiuti. Poco personale. Spazzamento ad alto rischio .
Taglio basso: Miti urbani. La difficile scelta del nome femminile.
Ed ancora in basso: Accogliere è un vero test di civiltà (di Gianfranco Pasquino).
E poi: Porta Nova. Se il nuovo non cambia subito il vecchio (di Gerardo Malangone).
Sul quotidiano METROPOLIS la notizia di apertura è:
Prostituzione, retata a Salerno. Giro di vite in litoranea, dieci lucciole fermate con i clienti: scattano dure sanzioni. Il sindaco Napoli partecipa all’operazione e fa lo sceriffo: «Da noi tolleranza zero».
Ed ancora: Regione. Severino, De Luca attacca: «Solo stupidità».
E poi: Salerno. Violenza sulle donne, 16enne crea un’App.
Di spalla: Scafati. Rimpasto in giunta. L’ipotesi Casciello.
Sempre di spalla: Scafati. L’ex Copmes prende forma. Pronti i primi capannoni.
A centro pagina: Mercato San Severino. Schianto con il quad: perde la vita a 32 anni.
Ed ancora: Agro. Maxi truffe all’Inps. Il sistema della gang. Nuovo filone del blitz “Mastro Lindo”. L’accusa: «Frode studiata nei dettagli».
Sempre a centro pagina: Salernitana. Menichini, addio e veleni. Fabiani chiama Torrente. Il tecnico esonerato mentre è al mare. Simone Inzaghi e Toscano alla finestra.
Taglio basso: Cava de’ Tirreni. Scomparso nel nulla da giovedì. Ansia per Ilario Di Agostino.
Sempre in basso: Cilento. Colpi nelle ville dei vacanzieri: i ladri scappavano in Jaguar.
E poi: Pagani. Crisi interna alla maggioranza. Bottone convoca i consiglieri.
Sul quotidiano IL MATTINO in prima pagina troviamo:
Riecco De Luca: mi insedio con gli eletti. Il governatore torna in pubblico: leggo e ascolto solo stupidaggini, basta seguire la legge. Con Caldoro continua la campagna elettorale: «Mi lasci le chiavi in portineria». La replica: «Il presidente non c’è, danno certo».
Ed ancora: La Regione. L’attesa dei consiglieri: «Non rivogliamo le urne».
Di spalla: La sanità. Ruggi, il piano assunzioni: «Ma commissioni da azzerare».
A centro pagina: Napoli sceriffo anti-lucciole blitz e multe con gli agenti. Il sindaco guida la ronda: al setaccio la zona industriale. Maxi-sanzioni per tre clienti dieci le prostitute identificate. Pugno duro con i parcheggiatori.
Ed ancora: La tragedia. Schianto con il quad muore a 33 anni choc a San Severino.
La foto notizia: La Salernitana. Menichini licenziato mentre è in vacanza. Tutto pronto per la firma di Torrente.
Di lato: La storia/1. Evade da casa a 88 anni finisce in cella.
Ed ancora di lato: La storia/2. Enrie, icona gay che dà lezioni di normalità.
Taglio basso: Pubblico Indiscreto. Il trio spericolato e l’amore ai tempi del Crescent (di Diego De Silva).
I box in alto: La memoria. TIBET A LAVIANO IL PONTE DELL’ANIMA.
Ed ancora: Il festival. SALERNO LETTERATURA SI TINGE DI GIALLO.
Sempre in alto: Il turismo. PISCIOTTA, I PESCATORI E IL RITO DELLE ALICI.
LE PRIME PAGINE IN VIDEO DEI GIORNALI SALERNITANI OGGI IN EDICOLA
Quando si ricoprono cariche istituZionali, non si può fare il wappetto di quartiere, tutti imbecilli e personaggetti, occorre avere rispetto degli altri.