La Corte d’Appello di Salerno, presieduta da Rodolfo Daniele, ha confermato i 30 anni di carcere ad Antonio Pignataro, il killer che il 29 maggio del 1982 a Cava de’Tirreni uccise la piccola Simonetta Lamberti, figlia del giudice Alfonso Lamberti procuratore di Sala Consilina e vero obiettivo dell’agguato. In aula erano presenti la mamma di Simonetta, Angela Procaccini e la sorella Serena: “Ho perso una figlia e nessuno me la ridarà – ha dichiarato la signora Angela -, Simonetta era una creatura meravigliosa che non c’è più e mai più tornerà”. Con loro Annamaria Torre in rappresentanza di Libera Memoria e Libera Campania, Tiziana Apicella, responsabile dell’area vittime della Fondazione Polis della Regione Campania, Goffredo Locatelli per Libera Salerno. La sentenza dunque conferma la pena comminata in primo grado il 4 luglio del 2014.
Omicidio Simonetta Lamberti: confermati 30 anni per il killer
La Corte d’Appello di Salerno, presieduta da Rodolfo Daniele, ha confermato i 30 anni di carcere ad Antonio Pignataro, il killer che il 29 maggio del 1982 a Cava de’Tirreni uccise la piccola Simonetta Lamberti, figlia del giudice Alfonso Lamberti procuratore di Sala Consilina e vero obiettivo dell’agguato. In aula erano presenti la mamma di Simonetta, Angela Procaccini e la sorella Serena: “Ho perso una figlia e nessuno me la ridarà – ha dichiarato la signora Angela -, Simonetta era una creatura meravigliosa che non c’è più e mai più tornerà”. Con loro Annamaria Torre in rappresentanza di Libera Memoria e Libera Campania, Tiziana Apicella, responsabile dell’area vittime della Fondazione Polis della Regione Campania, Goffredo Locatelli per Libera Salerno. La sentenza dunque conferma la pena comminata in primo grado il 4 luglio del 2014.
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Che vergogna, dopo 34 anni ancora durava il processo!