Nell’ultimo consiglio generale, che si è tenuto lo scorso 3 luglio alla Comunità montana Monti Picentini, è stato approvato il conto del bilancio finanziario 2014. Un bilancio che si è chiuso con un disavanzo di 944mila euro; a fronte di 1.155.268,345 dell’anno 2013. Una riduzione, seppur minima del disavanzo, ma che lascia ben sperare gli Amministratori dell’Ente. “C’è stato una riduzione del disavanzo di circa 210mila euro- ha sottolineato il ragioniere capo, Massimo Procida- dovuto soprattutto alle spese mirate e facendo molto economia”.
Il presidente dell’Ente, Carmine Calore, nel ringraziare l’ufficio di ragioneria per l’ottimo lavoro svolto- ha voluto sottolineare ai presenti il grande problema delle mensilità da pagare agli operai; i quali devono percepire ancora nove mensilità: Parte del 2014 ed i mesi del 2015. Poi ha aggiunto: “Buone notizie arrivano dalla Ragioneria regionale . In questi giorni abbiamo ricevuto due decreti: il primo riguarda il saldo 2013, pari ad euro 313mila; il secondo interessa l’AIB pari ad euro 101mila. Al momento – ha sottolineato, Calore – i fondi non sono arrivati, causa l’insediamento del nuovo Consiglio regionale; ma quando ci accrediteranno queste somme pagheremo due mensilità (Giugno e la 14esima). L’obiettivo- ha concluso il presidente, Calore- è di ridurre ancora di più le mensilità dei nostri operai. Per loro priorità assoluta”.
“Siamo un Ente “virtuoso” ha spiegato il sindaco di Giffoni Valle piana, Paolo Russomando. “Il nostro Ente è uno dei pochi “virtuosi”, se si pensa che in altre comunità montane le mensilità da pagare son molte di più rispetto alle nostre. Credo- ha dichiarato, Russomando- che occorra aspettare le direttive regionali, con l’insediamento della nuova Giunta regionale, per sperare in un futuro migliore, non solo per la nostra Comunità montana ma per tutti gli operai della Regione Campania”.
“Un disavanzo che potrebbe essere ridotto ancora di più se solo i comuni del comprensorio pagassero il loro debito con l’Ente”, ha evidenziato nell’assise l’Assessore alla Forestazione- Salvatore De Nicola del Comune di Acerno. I comuni, in questi anni, non hanno versato la quota per servizi erogati dall’Ente. In un momento particolare, come quello che sta vivendo la nostra Comunità montana – ha concluso De Nicola- qualsiasi somma recuperata potrebbe essere destinata agli operai”.
“Nell’attesa delle direttive regionali – ha sottolineato nel suo intervento l’Assessore del comune di Castiglione del Genovesi, Maria Rosaria Della Calce – la speranza è che la nuova Giunta De Luca possa dare un segnale positivo agli Enti montani. L’obiettivo – ha auspicato Della Calce- è che il prossimo anno si possa chiudere il conto del bilancio finanziario con un disavanzo ancora più ridotto, in maniera tale da poter mettere in campo politiche che favoriscano la crescita del Territorio picentino e la serenità degli operai comunitari”.
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