A Catania Maniero ha fatto sei gol in 20 partite da gennaio 2015. Precedentemente a Pescara 12 gol in 15 partite. Due anni fa, nella stagione 2013-2014 36 presenze e 13 gol sempre con la maglia del Pescara.
I DATI DA WIKIPEDIA. Inizia la carriera nelle formazioni giovanili della Juventus. Nel 2005 vince, con la formazione Primavera bianconera, il Torneo di Viareggio e l’anno successivo il Campionato Primavera.
Nella stagione 2006-2007 conquista Supercoppa Primavera e Coppa Italia Primavera.
Convocato tre volte in prima squadra da Didier Deschamps (senza mai esordire), esordisce nella Nazionale Under-20 italiana.
Nella stagione 2007-2008 è ceduto in prestito all’Ascoli dove colleziona 21 presenze e realizza una rete in serie cadetta.
Il 27 giugno 2008 è girato in prestito con diritto di riscatto al Bari di Antonio Conte. Il 19 gennaio 2009 va in prestito al Lumezzane in Lega Pro.
Il 10 luglio 2009 è ingaggiato dall’Arezzo e a fine stagione totalizza 31 presenze, 12 gol.
‘estate 2010 è ceduto in compartecipazione al Pescara, neopromosso in Serie B,insieme al difensore Raffaele Alcibiade. nell’operazione che ha portato Luca Del Papa alla Juventus.[2] Esordisce coi biancazzurri il 15 agosto 2010, secondo turno di Coppa Italia AlbinoLeffe-Pescara (3-1),entrando a inizio ripresa al posto di Marco Verratti, segnando poco dopo di testa il suo primo gol con la maglia della squadra abruzzese. Termina la stagione con 3 reti in 26 gare.
La stagione successiva arriva a Pescara Zdeněk Zeman, per sostituire Eusebio Di Francesco. Maniero partì spesso dalla panchina (17 presenze, 4 reti) partendo soltanto 6 volte da titolare. Il 26 maggio 2012 sigla nei minuti di recupero la rete del successo per contro la Nocerina (1-0), che permise al Pescara di ottenere il primo posto nel campionato di Serie B, ai danni del Torino che pareggiò 0-0 con l’Albinoleffe, già retrocessa. Il 22 giugno 2012 Pescara e Juventus si accordano per il rinnovo della compartecipazione.
Il 19 giugno 2013 il Pescara riscatta la seconda metà dalla Juventus.[5]
Il 1º luglio, scaduto il prestito, torna a essere un giocatore del Pescara, aggregandosi al ritiro estivo a Rivisondoli, in Abruzzo. Ritrova il gol con la maglia dei biancazzurri l’11 agosto al secondo turno di Coppa Italia col Pordenone (1-0) e nel turno successivo segna col Torino, nella gara vinta 1-2 in Piemonte. Titolare in campionato, complice anche l’infortunio di Ferdinando Sforzini, che sarà costretto a essere lontano dai campi per alcuni mesi. Realizza la doppietta nella prima partita di campionato con la Juve Stabia (3-0). Con Pasquale Marino è titolare, ma in seguito all’esonero e all’arrivo di Serse Cosmi vengono ripristinate le gerarchie iniziali e torna in panchina e segna soltanto due reti, entrambe su rigore col Lanciano (2-2) e Modena (2-2). Nella stagione successiva parte titolare nel 4-3-3 del tecnico Marco Baroni (il quale poi modificherà il modulo in un 4-4-2 facendo giocare insieme Maniero e Melchiorri). Conclude l’anno solare(e il girone di andata) con 12 reti in 15 presenze.
In totale con la maglia del Pescara ha collezionato 101 presenze, 36 gol.
Il 14 gennaio 2015 si trasferisce a titolo definitivo al Catania, sempre in Serie B, con contratto fino al 2018. Debutta da titolare quattro giorni dopo in Lanciano-Catania 3-0. Segna la sua prima rete in Catania-Pro Vercelli finita 4-0.La settimana successiva sigla l’1-0 con colpo di testa,gara finita 2-0 per il Catania col Perugia.
Accordo imminente anche per il difensore Gianluca Pollace (19) e per il portiere Thomas Strakosha (20) entrambi reduci del settore giovanile della Lazio. Più difficile che arrivi Lorenzo Filippini (20), lo scorso anno al bari e attenzionato da più di un club non solo di B.
maniero verrà ingaggiato come jefferson vero
jefferson e stato acquistato come maggiordomo dalla famiglia lotito, informatevi bene.
un altro acquisto sicuro… che non verrà
non verrà nessuna punta centrale, magari un esterno visto che Gabionetta si allontana (ah! ma non era quello che voleva restare a vita?)
dai ragazzi siamo ottimisti, la dirigenza sa come muoversi sul mercato, avremo una squadra degna della categoria
Lotito userà’ la Salernitana come seconda squadra,già il fatto che partiamo x il ritiro incompleti è’ un forte indizio.I campionati vinti sono serviti come fumo x nascondere i suoi reali interessi.Poi parliamoci chiaro come fara’ a gestire 2 società’ calcistiche in massima serie.Per me deve assolutamente lasciare ,in caso contrario saremo sempre la squadra satellite,la seconda squadra.
Come diceva il grande Nino Manfredi: Fusse, che fusse la vorta bbona!!!!