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Oggi a Furore tornano i tuffi dalla grandi altezze

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Tutto pronto a Furore per l’edizione 2015 dei Tuffi dalle Grandi Alterzze. Sono arrivati ieri in Costiera i 16 atleti che si esibiranno oggi dal Fiordo di Furore. Guidati dal campione del mondo Orlando Duque, il colombiano plurivincitore del Marmeeting (fu primo anche lo scorso anno), stanno prendendo parte alla sessione di allenamenti in vista dell’appunatamento di domani con la Mediterranean High Diving Cup. Il Gruppo Battellieri Amalfi metterà invece a disposizione di cittadini, turisti ed appassionati un’imbarcazione che consentirà di ammirare lo spettacolo dei tuffi dalle grandi altezze dal mare: l’orario di partenza è fissato per le ore 12.15 dal Porto di Amalfi.

Quello che si rinnova oggi è un appuntamento ormai irrinunciabile da seguire da terra o da mare per per ammirare le acrobazie dei supermen dell’acqua. Sedici tuffatori, tra cui qualche new entry si esibiranno nella suggestiva cornice della costiera amalfitana, lanciandosi dalla pedana posizionata all’altezza del ponte stradale di Furore. Ventotto metri a picco sul mare, velocità di punta durante il tuffo: 100 chilometri orari. In altre parti del mondo i tuffatori sono eroi nazionali, qui si calano in una dimensione che resta familiare, come ha voluto sin dalla prima edizione Oreste Varese, ideatore ed organizzatore. “Marmeeting è un’emozione continua”, ha detto Varese.

Per lui Furore è l’Acapulco d’Europa, anche quest’anno ospiterà il meglio a livello mondiale. “Il nostro progetto è diretto a una platea di appassionati del mare che desiderano trascorrere le vacanze attivamente, partecipando a spettacoli, visite guidate, rassegne enogastronomiche – spiega Varese – Non è un caso che Marmeeting preveda un sistema di attività coordinate per far conoscere la storia e le bellezze naturali del territorio, organizzato con la vasta rete di operatori turistici”. Competizione sportiva, ma anche l’amore per il mare e il desiderio di diffondere la cultura del rispetto delle risorse marine. Marmeeting negli anni è divenuto un modello da esportare. La Red Bull ha avviato un circuito mondiale di tuffi dalle grandi altezze avvalendosi della consulenza dello stesso Varese, inoltre i tuffi dalle grandi altezze sono divenuti disciplina mondiale lo scorso anno, quando Orlando Duque e soci si lanciarono da una pedana all’interno del Porto di Barcellona.

Una svolta storica e, forse, il primo passo verso il sogno olimpico. In attesa dell’appuntamento di domani con i Tuffi dalle grandi altezze, a Furore oggi si è svolto anche il 3^ Memorial “Marina Sessa Troiano”, traversata a nuoto da Praiano al Fiordo di Furore organizzata dalla società sportiva Virtus Salerno e dall’Associazione Marmeeting. Otto le società che hanno partecipato alla competizione organizzata da Sergio Pepe, vicepresidente della Virtus, e da Achille Varese. “La manifestazione è un tributo a Marina Sessa Troiano – ha dichiarato Oreste Varese, organizzatore del Marmeeting – Lei ed il marito Amilcare Troiano ci sono stati vicino fin dalle prime edizioni della Mediterranean Cup. Ricordo che hanno messo a disposizione la loro villa a picco sul mare, per accogliere gli atleti e farli tuffare da un trampolino provvisorio”.

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