Per loro è il primo ritiro con la prima squadra della Salernitana, Strakosha, Esposito e Ronchi sono i tre giovanissimi portieri attualmente presenti nella rosa granata. Il primo è appena uscito dal vivaio della Lazio ed ha vissuto un anno da terzo alle spalle di Marchetti e Berisha. Il secondo è arrivato a gennaio scorso dopo un’esperienza non particolarmente significativa a Perugia. Il terzo è un pupillo di Fabiani, che ne era rimasto colpito ad Ascoli e lo ha voluto con sé anche a Salerno. Sessant’anni in tre, i giovani estremi difensori stanno vivendo con grande serenità queste primissime ore della nuova avventura in granata, essendo stati presi in consegna da quella che può essere considerata come un’autentica garanzia: stiamo parlando ovviamente di Gigi Genovese.
Il recordman di promozioni in casa Salernitana (è a quota 5) è ai nastri di partenza per l’ennesima stagione in granata, forte del rapporto di fiducia creatosi con la proprietà. Sulla conferma di Genovese, non ci sono stati dubbi, e il suo nome è stato inserito senza esitazioni nello staff di mister Torrente. Genovese, che per tre anni ha difeso i pali della porta granata, è ormai un salernitano d’adozione: dal 1992 la sua storia d’amore col club del cavalluccio ha conosciute poche (e brevi interruzioni). Quella che sta iniziando sarà la sua quattordicesima stagione da componente dello staff (ha ricoperto anche il ruolo di vice di Breda nel 2010/11) e negli anni Genovese ha sempre dato tantissimo ai portieri con cui ha lavorato, formando i giovani, ma dando suggerimenti preziosi anche a quelli più esperti. Chiedere a Gori, Balli, Pinna e compagnia per credere. Al momento Genovese ha preso in cura tre giovanissimi, probabilmente più in là arriverà anche un elemento un po’ più navigato, ma per lui la ricetta è uguale per tutti: umiltà, disponibilità al sacrificio e tanto tanto lavoro. Così negli anni abbiamo visto migliorare i portieri e crescere gli uomini.
Grande uomo, umile e grande ex professionista. Personalmente insieme al mister ha un ruolo molto importante e cioè, se la società non lo pensa al momento, quello di capire se questi due portieri siano in grado, da soli, di difendere la ns porta senza necessariamente l’acquisito di uno di maggiore spessore, come invece io penso.