Site icon Salernonotizie.it

Torrente prova a fare da diga per la Salernitana

Stampa
Più che un Torrente la Salernitana sembra aver preso una diga in grado di garantire sicurezza. Quella che Vincenzo Torrente sta cercando di infondere alla squadra e di mostrare all’esterno. Il tecnico cetarese sembra avere le idee chiare su quello che vuole sul mercato e in campo. In questi primissimi giorni di ritiro, oltre che sull’aspetto atletico, sta lavorando molto sul fattore mentale. Vuole costruire una precisa identità di gruppo e per riuscirci parla uno ad uno con tutti i giocatori, nessuno escluso. Anche con chi di sicuro andrà via ma che, finché rimarrà, sarà utile per sviluppare il lavoro durante un ritiro che l’allenatore salernitano avrebbe voluto iniziare con l’ottanta per cento dell’organico già formato. Così non è e così non sarà forse neanche al termine del romitaggio umbro. Gli ultimi anni hanno fatto capire che il calciomercato si sviluppa soprattutto nelle battute finali o al massimo intermedie ma di sicuro non in quelle iniziali.

Quest’anno ancora di più alla luce degli scandali che libereranno molti giocatori interessanti. Qualche passo la società granata l’ha già fatto. Prendere Eusepi significa dare peso specifico all’attacco ma la rosa attuale è ancora distante da quella che affronterà la serie B 2015/2016. A proposito di campionato, Torrente non vuole che l’attenzione sia proiettata al 5 settembre. Considera questa data troppo distante e ha ragione perché per lo mezzo ci sono 50 giorni preziosi di lavoro e anche la Coppa Italia. Non si può commettere l’errore di adagiarsi sul rinvio dell’inizio della serie B perché la stagione deve essere costruita adesso nelle sue fondamenta. Un messaggio chiaro che Torrente manda ai calciatori e forse anche alla società. Perché va bene muoversi con cautela sul mercato ma fino ad un certo punto. Lasciare molte caselle vuote da riempire a fine agosto potrebbe inficiare buona parte del lavoro estivo. Torrente si dice fiducioso che la società farà il suo dovere. I risultati ottenuti in questi anni lasciano spazio all’ottimismo.

Exit mobile version