“Il Sud è sempre più povero e abbandonato. Gli ultimi tre Governi, oltre ad aumentare le tasse, hanno determinato, seppure in un periodo di crisi che coinvolge tutto il Paese, l’allargamento della forbice tra Nord e Sud”. E’ quanto afferma il Responsabile regionale delle Politiche per il lavoro di Forza Italia, Salvatore Ronghi, commentando il Report dell’Istat sulla povertà in Italia. “Sono aumentati i poveri e i nuovi poveri e siamo di fronte ad tragica impennata di suicidi innescata da motivi economici” – sottolinea l’esponente del partito di Berlusconi –, per il quale “tutto questo disagio emerge solo dagli annunci dei dati statistici mentre sarebbe il caso che Ministri, deputati e senatori frequentassero maggiormente le ‘periferie’ per capire le vere condizioni di vita del Paese e particolarmente del Sud”. Infine, una sollecitazione all’Esecutivo: “il Governo deve capire che la crescita del Paese deve partire dal Sud e che questo territorio necessita di misure immediate ed urgenti per far fronte alla povertà dilagante, come il “reddito di sussistenza” a favore degli 8 milioni di poveri già censiti e nelle more di efficaci politiche attive per il lavoro”.
Ronghi (FI) su dati Istat: “Sud sempre più povero ed abbandonato”
“Il Sud è sempre più povero e abbandonato. Gli ultimi tre Governi, oltre ad aumentare le tasse, hanno determinato, seppure in un periodo di crisi che coinvolge tutto il Paese, l’allargamento della forbice tra Nord e Sud”. E’ quanto afferma il Responsabile regionale delle Politiche per il lavoro di Forza Italia, Salvatore Ronghi, commentando il Report dell’Istat sulla povertà in Italia. “Sono aumentati i poveri e i nuovi poveri e siamo di fronte ad tragica impennata di suicidi innescata da motivi economici” – sottolinea l’esponente del partito di Berlusconi –, per il quale “tutto questo disagio emerge solo dagli annunci dei dati statistici mentre sarebbe il caso che Ministri, deputati e senatori frequentassero maggiormente le ‘periferie’ per capire le vere condizioni di vita del Paese e particolarmente del Sud”. Infine, una sollecitazione all’Esecutivo: “il Governo deve capire che la crescita del Paese deve partire dal Sud e che questo territorio necessita di misure immediate ed urgenti per far fronte alla povertà dilagante, come il “reddito di sussistenza” a favore degli 8 milioni di poveri già censiti e nelle more di efficaci politiche attive per il lavoro”.
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