Dando per scontato l’ingaggio di Liverani e lasciando invece in sospeso Fall e Cristea, la Salernitana al momento in rosa avrebbe proprio 18 elementi “over”. In particolare: il portiere Liverani; i difensori Lanzaro, Tuia, Bocchetti, Trevisan, Colombo, Franco; i centrocampisti Moro, Pestrin (che non sarà indicato quale elemento bandiera, stando alle dichiarazioni rilasciate da Fabiani nei giorni scorsi per evitare confusioni con le precedenti fallimentarie gestioni societarie), Bovo, Castiglia, Nalini e Grillo; gli attaccanti Calil, Perrulli, Eusepi, Russotto, Gabionetta. C’è chi, come Nalini, in lista potrebbe non essere nemmeno inserito, visto che le sue condizioni fisiche destano preoccupazioni.
Ma, in vista dell’inizio delle ostilità, sembra evidente che la Salernitana debba iniziare a sfoltire la rosa, eliminando i rami secchi, ovvero i giocatori che non rientrano nei piani del tecnico o che non sono ritenuti validi per la Serie B o che dovranno andar via per logiche di mercato, per poter inserire in organico i rinforzi (possibilmente di categoria e che siano funzionali all’idea tattica di Torrente). In bilico ci sono i difensori Trevisan e Bocchetti, così come Castiglia, sono in partenza Perrulli e Grillo, ma il punto interrogativo più grande riguarda Calil. Non occupano invece spazio in lista gli “under”, da questo punto di vista il tesseramento può essere “illimitato”: la Salernitana, che ieri ha ufficializzato l’ingaggio di Strakosha, ha puntato forte su Pollace e potrebbe scommettere anche sul prodotto del vivaio Martiniello, che ha fatto intravedere numeri interessanti in questi primi giorni del ritiro. E’ lecito aspettarsi l’arrivo di altri giovani interessanti, che possano reggere il confronto con la Serie B e dare freschezza ad una squadra un po’ in là con gli anni, in termini di età media.
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