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Il gruppo granata saluta Cascia, si parte per Roccaporena

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Al quattordicesimo giorno la Salernitana riposò. Chiuso ieri il primo capitolo a Cascia, domani inizierà il secondo a Roccaporena. Il gruppo trasferisce di sette chilometri il proprio quartier generale, sempre nel territorio di Santa Rita che negli anni ha abbracciato i granata nel loro lavoro estivo. Un ritiro fin qui duro con Torrente a vestire i panni del sergente di ferro perché questa per lui è un’avventura troppo importante. Da salernitano sente particolarmente la maglia che indossa e poi il tecnico di Cetara sa bene che la stagione in serie B con la Salernitana potrebbe consentirgli di fare un salto di qualità, con l’obiettivo di vivere una carriera prestigiosa anche da allenatore dopo quella da calciatore con oltre 400 presenze tra serie A e B.

Torrente sembra aver avuto un buon impatto con la squadra. I giocatori, pur sgobbando sotto il sole umbro, lo seguono e questo è un aspetto non di secondaria importanza. Le dolenti note arrivano dal mercato perché finora sono stati effettuati pochi movimenti e l’organico è largamente incompleto. Eusepi e Russotto sono innesti mirati che promettono di fare bene ma da soli non bastano. Con la conferma di Gabionetta e Calil che potrebbe partire, l’attacco ha bisogno di almeno due innesti. Forse tre in caso di cessione del capocannoniere granata della promozione.

A centrocampo la carenza è ancora più evidente perché ci sono solo Moro, utilizzato finora da mezzala destra quando rende meglio al centro, Pestrin, che non può garantire una stagione per intero, e Bovo, che l’anno scorso era un’alternativa in Lega Pro. Castiglia è nella lista delle cessioni e i giovani difficilmente verranno confermati. Tolta la fascia destra, coperta da Colombo e Pollace, serve qualcosa anche in difesa. Lanzaro è in attesa del partner che, per motivi diversi, non dovrebbe essere uno tra Tuia, Trevisan e Bocchetti. Serve un innesto anche a sinistra dove c’è solo Franco. La Salernitana si presenta alla seconda parte di ritiro con qualche certezza e tante incognite. Dubbi che potrebbero essere superati nei prossimi giorni di mercato. Almeno così spera Torrente.

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