Un motivetto estivo a noi caro ricorda: “Stessa spiaggia, stesso mare”. Non è invece più così per quello che riguarda l’arenile di Minori, oggi diventato uno spazio attrezzato, con un’offerta di qualità di servizi per il bagnante locale ma, e soprattutto, per i turisti che scelgono d’estate il lido di questo piccolo centro della Costa d’Amalfi. E ieri? Come viveva la spiaggia di Minori? Quali erano le attività che vi si svolgevano? “
Un Salotto in Spiaggia” di
Luigi Torino, scrittore di Roccapiemonte, ma cittadino “adottivo” di Minori, prova a far rivivere quegli anni, quando grosse barche in legno, la “
Maria Rosaria” e la “
Santa Trofimena”, e successivamente la “
Michey Mouse”, utilizzate per la pesca nei mesi invernali, erano adibite nella “bella stagione” al trasporto dei villeggianti lungo le cale e gli arenili della “divina” Costiera Amalfitana.
Martedì 28 Luglio, ore 21.00, sul Lungomare California riaffiorerà il ricordo di quelle barche e delle “
storie” delle famiglie che, con lungimiranza, investirono in quell’attività turistica, attraverso le pagine scritte da Luigi Torino. Non solo il “noleggiatore di barche” però, ma anche un calzolaio di altri tempi; un Maestro come Mario Carotenuto, che il tempo ha reso anche filosofo; un’associazione come l’Arciconfraternita del SS.Sacramento che, con le sue manifestazioni scandisce la vita di un paese; una quarantenne in cerca d’amore.
Con il professore di Roccapiemonte ne parlano il Sindaco di Minori, Andrea Reale, ed il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it, AlfonsoBottone. E poi uno sguardo attento al concetto moderno di “spiaggia libera”, attraverso “Make it blue a Minori la spiaggia è anche mia”: più servizi al cittadino, pulizia costante dell’arenile, un laboratorio quotidiano di giochi con tematiche ambientali. Più ragazzi che arrivano da tutto il mondo che fanno accoglienza e che con la loro presenza lanciano “messaggi” di integrazione interculturale, impegnando e coinvolgendo anche giovani “svantaggiati” del territorio. Un progetto targatoAssociazione Costiera Amalfitana Riserva Biosfera, che dal 2009 è al lavoro per la candidatura di quest’area a Riserva Mab Unesco. A parlarne, nel corso della serata, Antonio Di Martino, project manager di Acarbio. A far da filo conduttore le musiche della tradizione popolare della Costa d’Amalfi, quelle del repertorio de I Discede.