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Calcio: Commissione Figc, Brescia in serie B

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La Commissione tecnica della Figc ha indicato nel Brescia la squadra da ripescare in serie B dopo il crac del Parma. Lo apprende l’Ansa in ambienti federali. In LegaPro, la commissione ha dato parere positivo a ripescare Albinoleffe e Pordenone. Resta in dubbio il Seregno. Le decisioni devono essere ratificate domani dal Consiglio federale.

Il Brescia, insieme con Cittadella e Lecce, aveva presentato nei termini la domanda di ripescaggio (oltre a una fideiussione di 800mila euro e un milione a fondo perduto) ed era in vantaggio in base ai criteri stabiliti (classifica finale dell’ultimo campionato, tradizione sportiva della città e numero medio degli spettatori delle ultime cinque stagioni).

Per conoscere però l’organico completo della serie cadetta, occorrerà attendere i processi del Calcioscommesse a Catania (al via l’11 agosto) e a Teramo (il giorno successivo). La retrocessione quasi certa degli etnei libererebbe infatti un altro posto che verrebbe riempito, con lo scorrimento in classifica, dalla Virtus Entella.

Un’eventuale condanna del neo promosso Teramo, invece, farebbe felice l’Ascoli. Più ingarbugliata la situazione della Lega Pro, ma la Commissione ha indicato come squadre da ripescare AlbinoLeffe e Pordenone. Entrambi i club hanno presentato regolare domanda, insieme con il Seregno, che però propone un campo in un’altra provincia e la sua posizione resta in dubbio. Attualmente, prima dei ripescaggi che saranno definiti domani dal Consiglio, in Lega i numerosi forfait (compresi quelli di Reggina, Venezia e Varese) hanno ridotto il numero complessivo di società da 60 a 51.

Ad esso va aggiunta la Paganese, esclusa inizialmente dalla Figc per un difetto nella documentazione allegata all’iscrizione, ma riammessa venerdì dal Collegio di Garanzia del Coni. Tolto il Brescia, restano nove posti: più delle domande di ripescaggio presentate, contro i cui criteri (in particolare i 500mila euro a fondo perduto richiesti dalla Figc), invano, si sono appellati al Collegio di Garanzia, Forlì, Gubbio e Sambenedettese. Monopoli, Taranto e Viterbese non hanno fornito l’intera copertura finanziaria. Ma, anche qui, a complicare le cose è il Calcioscommesse: Savona, Torres e Vigor Lamezia rischiano infatti la retrocessione. L’organico completo a 60 squadre è una chimera. Più probabile una Lega Pro a tre gironi da 18 squadre.

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