Pensavo ad un colpo di sole nel leggere la rassegna stampa, ed invece è tutto confermato. Il governatore salernitano si appresta a smaltire le eco balle di Giugliano, Acerra e di altri centri del napoletano nel cementificio di Pontecagnano, alle porte di Salerno.
Personalmente, come parlamentare e cittadino, sono indignato almeno quanto le associazioni ambientaliste che in queste ore si tanto facendo sentire.
Naturalmente, vale la pena ricordare che ci si è vantato, fino a qualche ora fa, di un dato significativo e cioè che i comuni salernitani sono tra i più virtuosi nel rispetto dell’ambiente ed in particolare nella raccolta differenziata dei rifiuti.
Ed invece accade proprio che questi territori si vedano costretti a subire la pericolosissima idea partorita dalla Regione appena insediata.
Sen.Enzo Fasano
Commissario Forza Italia Salerno e provincia
Fasano devi fare ostruzionismo.. blocco.. quadrato, non demagogia contro l’idea di de lucra!
Fasano un consiglio dimettiti insieme ai tuoi compagni di partito non servite a niente
se lavorassero per questo progetto salernitani……cioe’ posti di lavoro,sinceramente approverei subito la scelta. anche l idea di rimanere disoccupato e pericolosa!!!
Detto questo…andiamo alla questione che è di non poco conto! Condividete l’idea della regione? Avete capito bene cosa ci viene proposto e quanto sia pericoloso per l’ambiente e la salute? Il problema e ‘ questo non sciocco e sterile sofismo e vuota ironia! E se siete menti eccelse che proponete voi?
pensavi a un colpo di sole????????
Ma se lo avete proposto voi e Cirielli quando eravate alla guida della Provincia……ma pensi che i cittadini siano stupidi e non ricordino……ma accirt tu e la tua propaganda politica.
TIE’LEGGI BENE SCIOCCO…..
SALERNO. Cementifici per bruciare i rifiuti pretrattati negli Stir, in attesa di un termovalorizzatore che – al netto di intoppi e scontri istituzionali – non sará pronto prima di tre anni. L’ipotesi è contenuta nel piano di gestione dei rifiuti stilato dalla Provincia, che oggi prevede di pubblicare il bando di gara per l’inceneritore ma che ne fissa al 2014 (in via «prudenziale») l’entrata in funzione. Nelle more si progetta di utilizzare il cementificio di Fuorni e quelli di Maddaloni (in provincia di Caserta), per bruciare la frazione secca che esce dall’ex Cdr di Battipaglia e che ora finisce o nel termovalorizzatore di Acerra o in discarica. Secondo il piano d’ambito della Provincia, nelle cementerie finirebbe circa il dieci per cento dei rifiuti solidi urbani in uscita dallo Stir salernitano, «oltre eventualmente a quello proveniente da altre province, sempre pretrattato».
Secondo il testo approvato dall’esecutivo Cirielli, il ricorso ai cementifici è persino più vantaggioso del ciclo tradizionale: «Il recupero energetico della frazione secca nei forni delle cementerie – si legge nel documento – comporta quale ulteriore vantaggio una riduzione dei quantitativi di rifiuti conferiti in discarica, in quanto le ceneri di combustione prodotte all’interno del forno del cementificio hanno proprietá tali da potere essere inglobate nel prodotto finito», a differenza di quelle prodotte dagli inceneritori, che «devono essere conferite ad impianti idonei per il successivo smaltimento, ovvero in idonee discariche».
Come mai il mio messaggio non è stato pubblicato…forse tocca la suscettibilità dello sceriffo?
… è come che servono. Servono a votare a favore quando renzi va sotto. Mi sembra tanto logico ed elementare. Forse non vogliamo capire che la pastetta è disomogenea ma serve ad indorare bene il popolino.
Ho votato De Luca ma se passa questa idea pazzesca voto M5S.
Come mai non si parla piu’ della torcia al plasma per la distruzione dei rifiuti? E’ la’ unico modo ecologico per distruggerli, senza arrecare danni alla’ ambiente e alle persone ed e’ un impianto che si può’ costruire in 6-8 mesi, ma forse a qualcuno non conviene.
… ciucci.
magari fate un museo archeologico dei rifiuti mostrando l’origine storica, la provenienza e la qualità dei cittadini campani con percorsi guidati dagli ecoballisti.
dite, dite.
così funziona in Campania.
Le ecoballe se le smaltiscono a napoli…….