I segreti del Tutor, ecco come fanno le multe in autostrada

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autovelox_virgilius_salerno_reggio_a30_esodo_trafficoMolti degli automobilisti, alla vista dell’autovelox, spingono forte il piede destro sul freno per evitare multa e riduzione dei punti sulla patente.  

Dimenticarsi dove è posizionato, vedere una pattuglia della polizia stradale nascosta dietro ai cespugli e non essere in tempo per frenare: sono questi alcuni degli incubi degli automobilisti.

 

In loro soccorso, negli anni, sono arrivate applicazioni e strumenti per conoscere dove si annidano le maledette telecamere che rilevano la velocità sulla strada.

Una novità in questo senso, e in qualche modo anche l’acuirsi dell’incubo, è arrivata quando sulle autostrade italiane sono stati inseriti i sistema Tutor. Sconosciuto ai più, sul suo conto sono nate leggende e gli automobilisti si sono difesi come potevano.

 

C’è chi ha deciso di arrendersi e di rispettare i limiti, chi diceva di voler viaggiare a tutto gas e poi di fermarsi per bere qualche carrè in Autogrill “così la media di velocità mi si abbassa”. Ebbene, ora la polizia di Stato ha deciso di chiarire a tutti le idee con un video diffuso sulla sua pagina Facebook. 

Nel tutorial si vede come quando la nostra auto oltrepassa i piloni su cui sono montate letelecamere, ben 4 rilevatori a spire e diversi radar registrano il nostro passaggio. Sono studiate appositamente per distinguere tra auto, veicoli pesanti e motociclette. Poi ci sono le telecamere, ad alta risoluzione e molto sensibili. L’unità di elaborazione locale, invece, ha a disposizione gli strumenti per il riconoscimento delle targhe, la registrazione delle immagini e la sincronizzazione tramite GPS dell’orario di passaggio.

Il secondo momento della rilevazione, invece, avviene dopo il passaggio sotto la seconda colonnetta con le telecamere. Il sistema registra nuovamente il passaggio dell’auto, compara le targhe e registra la media di velocità in quel breve tratto. Se si è superato il limite, scatta la multa.

Solo a quel punto interviene un operatore che ci recapita la contravvenzione a casa. Svegliandoci dall’incubo diventato realtà.

Fonte ilgiornale.it

 

6 Commenti

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  • Molti continuano a viaggiare a bordo della loro ignoranza, anche con il sistema “Vergilius”. Infatti vedo ancora auto sfrecciare abbondantemente al di sopra del limite di 130 all’ora e solo quando passano sotto il tutor fanno frenate brusche per scendere a 90-110 (manco a 130!!!) mettendo in pericolo chi stava viaggiando a velocità costante sul limite dei 130! Solo una domanda: ma davvero sono attivi questi tutor?? Non mi spiego come mai a distanza di un annetto circa dalla loro attivazione c’è ancora una tale inciviltà dilagante su questi tratti di autostrade monitorati da Vergilius. Qualcuno conosce il segreto dei segreti dei tutor???

  • Verissimo, in autostrada è pieno di affannati mentali che corrono come i pazzi e poi inchiodano sotto al tutor… pure mia nonna ormai lo sa che calcola la velocità media e non quella istantanea.. povera Italia!!!!

  • IO VEDO PURE AUTO CHE SFRECCIANO A 170/180 ALL’ORA SENZA NEANCHE FRENARE SOTTO IL TUTOR MA A QUESTI LE MULGTE NON ARRIVANO? COME SI SPIEGA?!?!?

  • io credo che basta rispettare i limiti fra una colonnina di entrata e quella di uscita con il rilevatore di velocità, a meno che non sono dei rilevatori finti che non rilevano nulla e stanno solo per scoraggiare chi vuole superare i limiti di velocità
    infatti molte auto vanno a velocità sostenute e oltre i limiti e non si sa se poi ricevono la multa
    poi ci sono tratti con limiti ridicoli come 60 km/h sulla Salerno – Napoli con tre corsie che nessuno può rispettare anche volendo

  • Guardando le targhe di chi corre e se ne frega del tutor si nota che molte sono targhe dell’est , in particolare Bulgaria, in quanto molti provvedono ad aprire societa’ fittizie in queste nazioni solo per immatricolare autoveicoli così successivamente pagano molto meno di assicurazione e le multe non gli vengono nemmeno recapitate.Le operazioni di immatricolazione autoveicolo vengono a costare circa 1200 euro,considerando che l’assicurazione in questi paesi è di circa 200/300 euro l’anno rispetto ai 900/1500 euro che si spendono in Italia (normalmente viene fatto per auto di grossa cilindrata) ogni anno si risparmiano 700/1200 euro. Come mai le autorità non intervengono contro questo fenomeno che ormai sta dilagando? Si vedono anche utilitarie e motorini con queste targhe e le persone che le guidano sono italiani.

  • Non è affatto chiaro se i limiti da rispettare sono quelli impressi sulla segnaletica verticale, che sono piazzati lì cronologicamente prima dei tutor Vergilius, oppure se è di 130km/h!!! Sulla segnaletica verticale si leggono limiti di 80-90-100 e addirittura 60…mai 130! Contemporaneamente ci sta Vergilius, che non è chiaro se controlla che la velocità media sia di 130 oppure che la velocità rispettata sia quella frutto di un complesso calcolo della media delle velocità dettate dalla segnaletica verticale di cui sopra! Se la velocità da rispettare è di 130, perchè non sopprimere questa segnaletica verticale, lasciandola solamente provvisoria per casi particolari come cantieri etc! Ma è mai possibile che in Italia anche chi vuole rispettare la legge viene depistato e/o messo in confusione!??! Altro che “I segreti del Tutor”…

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