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Per la rassegna di teatro dei “Barbuti” di Salerno in scena Mariano Rigillo

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Martedì 25 agosto, alle ore 21.15, nel centro storico di Salerno, per la XXX edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”, in scena Mariano Rigillo e Annateresa Rossini in “Mare, amore e De Pretore”, spettacolo dedicato a Eduardo De Filippo (ingresso 15 euro). Mare, Amore e De Pretore! Sarà una serata speciale, per ricordare ancora una volta da trenta anni dalla scomparsa del grande artista e drammaturgo napoletano Eduardo De Filippo, con un saluto introdotto e connotato da sue composizioni: L’ammore ched’è, ‘O mare e De Pretore Vincenzo. Nasce così uno spettacolo intenso e divertito che Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini conducono sul delicato filo di una memoria che da letteraria e musicale diventa di volta in volta memoria di vita ed esplorazione di sentimenti.

Pubblico dei grandi eventi, intanto, l’altra sera per la consegna del Premio Barbuti “Mario Perrotta 2015” al decano degli artisti Mario Carotenuto. Nel ricevere la scultura originale, firmata da Nello Ferrigno, il maestro Carotenuto si è detto commosso e felice di un riconoscimento che lo lega ancora di più alla città di Salerno. A consegnargli il premio, nella serata condotta dal giornalista Paolo Romano, l’assessore alla Cultura del Comune di Salerno, Ermanno Guerra.Prima del suo concerto, Premio Barbuti speciale anche a Peppe Barra, l’ineguagliabile mattatore del palcoscenico è da sempre legato al Teatro dei Barbuti, sin dalla prima edizione della rassegna, oltre trent’anni or sono. L’artista, per lo speciale anniversario del Teatro fondato da Peppe Natella, ha scritto di suo pugno un testo.

Si legge in uno stralcio di Barra: “L’interesse per il buon teatro dei salernitani  è risaputo, ma c’è voluto l’amore di Peppe Natella per dare vita ad un fenomeno culturale durato trent’anni. Era un lontano agosto del 1983 quando fu inaugurato appunto il Teatro dei Barbuti che ha funzionato e che continua a rappresentarsi come punto di riferimento importante di una citta attenta alla cultura come Salerno. Mi ricordo quella bella serata, calda in tutti i sensi, calore del pubblico e caldo d’agosto: gli applausi e tante emozioni, l’amicizia l’energia e l’amore”. Peppe Barra, al quale è stata consegnata una scultura originale della ceramista Laura Marmai, ha ricordato poi come la sua amicizia con Carotenuto sia nata proprio ai Barbuti, complice anche la mamma Concetta raffigurata nel Presepe Dipinto del pittore salernitano. Infine, riconoscimento a Peppe Natella, firmato con un piatto realizzato da CeramicAtelier San Lazzaro.

                       

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