
Le piante erano posizionate in area inaccessibili e nascosta dalla fitta vegetazione circostante. I Carabinieri, individuata l’area, si sono nascosti tra la flora, in attesa che giungesse l’ignoto coltivatore. Poco dopo, infatti, sopraggiungeva l’uomo munito di taniche di acqua e concime, il quale vistosi scoperto, non poneva alcuna resistenza all’arresto. Le intere piante, una volta messe sul mercato della droga, avrebbero fornito circa un migliaio di dosi di ottima qualità e per un valore di 5.000 euro. L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima, così come ha disposto l’Autorità Giudiziaria Vallasse.
ma andate a cagare . E sti stupidi invece di imboscarsi per ore per acchiappare un povero cristo ,avessero incrociato i dati di evasori che parcheggiano barche di lusso, forse in italia si sarebbe stato meglio