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Sulla strada dei granata c’è subito lo spauracchio Tavano

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E’ l’attacco il punto di forza dell’Avellino. Il team di mister Tesser, che schiera i suoi col 4-3-1-2, può contare su elementi che, dalla cintola in su, possono fare la differenza nella metà campo avversaria. Roberto Insigne, messosi in luce nella passata stagione di Lega Pro con la Reggina, viene impiegato come trequartista, ed è calciatore imprevedibile. Marcello Trotta era il pezzo pregiato del mercato e, alla fine, è rimasto in Irpinia nonostante la corte serrata di club di categoria superiore (il Palermo su tutti). Il pericolo numero uno, però, e non potrebbe essere altrimenti, è Francesco Tavano. L’ex bomber dell’Empoli è calciatore in grado di sbaragliare le difese avversarie praticamente da solo.

Dopo aver contribuito al ritorno in Serie A dei toscani, con 22 reti nella stagione 2013/14, nello scorso campionato il 36enne casertano non ha segnato con continuità, ma ha permesso a Maccarone di raggiungere la doppia cifra coi suoi assist. In estate, Tavano ha accettato la sfida del patron Taccone ed ha deciso di ripartire dalla Serie B (anche per riavvicinarsi a casa) e nelle gare fin qui disputate dagli irpini (tra amichevoli e Coppa Italia) ha già dimostrato di avere il piede “caldo”. Lanzaro, Schiavi e compagnia sono avvisati. Senza dimenticare che in rosa c’è anche capitan Castaldo, costretto a marcare visita domenica all’Arechi a causa di un residuo di squalifica, oltre a Mokulu e all’ultimo arrivato Napol (prodotto del florido vivaio dell’Atalanta).

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