Lasciatosi alle spalle quella “saudade” che lo aveva frenato nello scorso campionato, Denilson Gabionetta si è ripresentato in campo, all’esordio in serie B con una marcia in più. A dire il vero anche nelle uscite pre-campionato il brasiliano era già apparso totalmente rigenerato. L’opaca versione del Gabionetta che tutti conoscevano vista all’opera nel precedente torneo è ormai soltanto un lontano ricordo. Ora SuperGabio è il vero trascinatore della squadra di Torrente e non solo perché ha bagnato il debutto il serie B dei granata con con una doppietta. L’attaccante sudamericano è il volto di una Salernitana grintosa, determinata, guerriera. Veloce, dinamico, Gabionetta sfodera una serie di dribbling, danza sul pallone a ritmo di samba e non esita a rientrare e a sacrificarsi in fase di copoertura.
Un debutto ben diverso da quello della passata stagione di Lega Pro, quando pure, con quel rigore trasformato col Cosenza, aveva firmato il primo gol granata del campionato. Da allora ad oggi, Gabionetta è completamente trasformato. La precedente annata granata era stata invece segnata prima qualche infortunio di troppo poi dai lutti familiari che hanno gravato pesantemente sulla sua concentrazione. Solo a tratti nel girone di ritorno del torneo di Lega Pro, Gabionetta aveva messo in mostra il suo talento. Come era accaduto, ad esempio in altri derby dell’Arechi, quelli contro Juve Stabia e Benevento. Proprio con i sanniti aveva sfoderato una prodezza delle sue in grado di portare in vantaggio i granata. Qualche guizzo, null’altro, ma che comunque lo aveva portato a mettere la firma su sei gol in campionato e due in Supercoppa. Adesso però il sudamericano è tornato il fuoriclasse che tutti hanno ammirato ed apprezzato in passato e per lui si è aperto un capitolo totalmente nuovo della sua carriera. Da comparsa a protagonista, con un Gabionetta così la Salernitana ha di sicuro una marcia in più…
Commenta