«La vera innovazione che serve è un rinnovato dialogo tra la macchina pubblica e la voglia di fare di tanti privati -aziende e associazioni- che investono sul territorio», spiega Sangiorgio. Il progetto è stato ideato per contrastare l’obesità infantile sul territorio. Secondo gli ultimi dati del Sistema di sorveglianza nazionale, la prevalenza di sovrappeso/obesità in età prescolare (8 – 9 anni) ha un picco in Campania del 40%. «L’obesità infantile, con le sue gravi complicanze, ha assunto negli ultimi anni un carattere epidemico – osserva l’assessore all’istruzione Eva Avossa (nella foto)– i progetti nazionali e regionali di prevenzione dell’obesità in età scolastica si sono rivelati insoddisfacenti ed inefficaci poiché rivolti ad una fascia d’età tardiva – scolare o adolescenziale – in cui risulta difficile modificare le ormai acquisite abitudini alimentari e gli stili di vita. Ecco, dunque, l’idea di proporre un progetto destinato alle scuole dell’infanzia».
L’intervento ha previsto una serie di seminari tenuti da esperti su temi quali la sana alimentazione e l’attività fisica che hanno visto il coinvolgimento attivo di genitori ed insegnanti. Grazie alla collaborazione della Cir Food (azienda di ristorazione scolastica) della Centrale del Latte e della Coldiretti Salerno (addetta alla fornitura settimanale di frutta fresca) è stato possibile incrementare il consumo di yogurt e frutta. Alla fine del primo anno di attuazione del programma nelle classi dove si è sperimentato il progetto si è registrato un miglioramento delle preferenze alimentari e motorie e un incremento della varietà di frutta e verdura. Il Progetto sarà quest’anno rafforzato attraverso il coinvolgimento di altri plessi scolastici.
Fonte LIRATV
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